giovedì 24 ottobre 2024

BUON COMPLEANNO - Parte 2 (By Anna Susy)

 

 


Termina la festa di compleanno della nostra Anna Susy!

 Donato

 

 

Intuisco che non è ancora finita, d’altronde Gaia ancora non ha avuto soddisfazione.

 Carlo mi slega - finalmente , cominciavo ad avere gambe e braccia formicolanti- , mi comanda di dare piacere a Gaia che intanto si è stesa sul letto in attesa che qualcuno si occupi di lei.

Tocca a me. Mi avvicino e con ancora in bocca il sapore del suo uomo la bacio avidamente; anche io posso gustare l’ aroma di Carlo che conosco bene.

Ripercorro le sue mosse e le prendo i seni in mano; li stringo portandomi le rosee punte alla bocca. Ha i capezzoli duri come pietre ed è un piacere succhiarli. Scendo con la mano in mezzo alle sue gambe e trovo un lago. Scivolo con un dito dentro di lei e mi accorgo che è rovente. Lei alza il pube verso di me cercando più attrito. L’accontento e infilo due dita. Inizio così a masturbarla come farei su di me. Sento che apprezza e me lo fa capire baciandomi disperata. Con il pollice lambisco il clitoride e lo premo. Lei si lascia andare e mi viene abbondantemente in mano. Ha lunghi sussulti, scosse violente e mi morde la lingua. Accolgo tutto orgogliosa. È la prima volta che faccio venire una donna e devo dire che mi è piaciuto. Carlo e Vito intanto si sono ripresi e salgono sul letto con noi. Tu Carlo mi prendi da dietro per le spalle, mi fai stendere in braccio a te e allargandomi le gambe ordini a Vito di scoparmi. Aiuti proprio materialmente Vito, gli prendi il caxxo in mano e allargandomi le grandi labbra me lo spingi dentro senza pietà. Sobbalzo un po' sorpresa per le dimensioni leggermente diverse da Carlo ma mi abituo presto. Vito prende a muoversi convulsamente e questo fa sì che mi provochi piacere. Comincio a muovermi anch'io nonostante tu Carlo tenti di tenermi più ferma possibile in modo da sentirlo tutto.  Preghi Vito di spingermelo in profondità, forte, di sfondarmi, mi vuoi aperta. Godo, godo come non mai.

Questa miscela di sottomissione, di lascivia, di degradazione e si, di vergogna, mi fa impazzire. Vedere come Carlo gode nel vedermi posseduta da un altro mi rende umile e potente allo stesso tempo.

Vengo, eccome se vengo, urlo forte. Urlo tutto il mio piacere che è profondo e viscerale. Mi accorgo che sto squirtando come mi è capitato molto di rado.

 Avevi ragione tu Carlo a dire che non me ne sarei pentita. Sento Vito riversarsi dentro di me, urla anche lui. Fa sapere agli astanti il suo pieno e completo gradimento. Gode nel venirmi dentro, nel venire nel ventre di una donna sconosciuta che non è la sua. È pura libidine. Sono esausta, sfinita ma sazia come non mai.

Ora tocca a Carlo e Gaia. Li osservo mettersi in posizione con una abitudine consolidata. Lei a pecora e lui dietro. Con una stoccata le e dentro e inizia a muoversi furiosamente. So come ti piace e so che vai matto per questo tipo di sesso selvaggio. Gemono, guaiscono, sono in estasi. Esplodono entrambi con una sintonia collaudata e crollano esausti sul letto. Finisce così la nostra festicciola privata. Buon compleanno a me

1 commento:

Eros ha detto...

bellissimo epilogo in cui purtroppo non sono tra i partecipanti :-)
brava Anna Susy e grazie Donato per aver postato questo racconto