TIPPY PARTE 8 - DUE SETTIMANE DOPO

Con un pò di ritardo riprendono le avventure delle mia meravigliosa socia alla ricerca della busta nera che si trova in mano alla sexy Professoressa De Carolis. 
Per chi avesse perso il filo della storia consiglio di rileggere almeno le parti 2 e 7.

Donato

2 WEEKS LATER

Clizia de Carolis si svegliò intontita.

Si accorse di essere sul tappeto. La sera precedente aveva fatto bagordi ma non ricordava nulla. La testa era dolorante.

Sedutasi sul divano cominciò a ricordare qualcosa ma non il motivo per cui si era addormentata per terra.

La sera prima era uscita a mangiare con il suo amico (ed ex amante occasionale) Claude dopo una lunga insistenza di quest’ultimo.

Al ristorante avevano conosciuto due ragazze giovani sui 24/25 anni molto carine.

Clizia aveva già visto una di loro in facoltà ma non le aveva mai parlato pur avendo notato il suo culetto perfetto…. Come si chiamava? Trippy…. Tippy.. Tippy!

All’improvviso Clizia si rese conto di avere addosso solo una maglietta. Notò che per terra e sui tavoli era pieno di bottiglie vuote e bicchieri..

Si alzò e continuò a ricordare..

Claude era stato bravo ad abbordare le due ragazze che si erano unite al tavolo….avevano iniziato a bere..ma cosa era successo poi?

Clizia andò ai servizi cercando con l’occhio di trovare le sue mutandine…. Passando per l’ampio salotto si accorse che sul divano c’era qualcuno che dormiva.

Si avvicinò con gli occhi passanti: era un ragazzo biondo poco più che ventenne completamente nudo.

Clizia non potè fare a meno di notare il fisico atletico e il cazzo notevole del bell’addormentato.

Sotto il divano si intravedevano le calze autoreggenti di Clizia e i vestiti del ragazzo.

“Ho scopato con lui? Non me lo ricordo neanche.. ma come è entrato? Dov’è Claude?”

Entrata in camera vide che sul letto c’era un altro ragazzo nudo che dormiva e sopra di lui con la faccia praticamente posata sul cazzo c’era una delle due studentesse bionde conosciuta la sera prima.

Sulle lenzuola si vedevano inequivocabili macchie di sperma; Clizia se ne intendeva bene.

Clizia si rese conto che la notte precedente c’era stata una piccola orgia.

Entrò in bagno per fare pipì… la doccia era stata usata… per terra c’erano altri vestiti….. gli asciugamani erano sporchi di sperma.

Altri dettaglia affioravano: Clizia ricordava la ragazza bionda che faceva un pompino al biondo mentre l’altro ragazzo cercava di incularla … poi si ricordava di avere lesbicato con una delle due studentesse.. ma quale? Le due si assomigliavano…e come si chiamava l’altra? Quella con bel culo era Tippy ma l’altra come si chiamava? Chi era quella ancora sul letto? E Claude dove era? Se ne era andato con l’altra troietta bionda?

Rassegnata Clizia fece pipì e cercò di rimettersi in sesto….. non le mai successo di svegliarsi così distrutta dopo un’orgia…era abituata a scopare con giovani stalloni e studentesse infoiate ma un mal di testa così non l’aveva mai avuto.

Entrò in doccia.

Il rumore dell’acqua fece subito svegliare Denise .

La ragazza capì subito dove si trovava; corse all’ingresso e prese il suo cellulare che la sera prima aveva appositamente lasciato su un comodino.

Il corpo le doleva.. aveva preso davvero abbondanti dosi di cazzo la sera prima …. ma non quanto quella troia della De Carolis pensava tra sé e sé.

Denise sentiva ancora il sapore di sperma in bocca ma compose un numero di telefono stando bene attenta a che il rumore dell’acqua nella doccia non cessasse.

All’altro capo della linea Tippy rispose subito. “Pronto Denise….aaaaahhhhhhhh”

A Tippy era scappato un urlo di piacere.

Denise sentì la voce di Claude in sottofondo “vieni troia…vieni..aahhhh”

“Tippy state ancora scopando da ieri? Avete preso la chiave? Qui è andato tutto bene!” – disse Denise

“si abbiamo la chiave…ma non farti scoprire…riattacca..a dopo…mmmmm!”

Tippy riattaccò non prima di gemere ancora.

Denise tornò a letto pensando che fosse stato un vero peccato che Tippy e Claude se ne fossero andati senza participare all’orgia.

QUALCHE ORA PRIMA:

Tippy e Claude entrarono in casa di quest’ultimo soddisfatti.

Il piano aveva funzionato alla perfezione.

Claude aveva convinto Clizia ad uscire e conoscendo la fissazione della bella Professoressa per i giovani studenti aveva organizzato un finto incontro inatteso con Tippy e Denise.

Clizia aveva subito fiutato la possibilità di fare sesso con entrambe e le aveva accolte al tavolo ben volentieri. Tippy e Denise avevano svolto il loro ruolo alla perfezione e avevano subito buttato i discorsi sull’argomento sesso di gruppo.

A quel punto Denise aveva calato l’asso invitando un paio di giovani stalloni suoi amici e tutto il gruppo si era diretto a casa di Clizia.

Nel frattempo Claude aveva versato nei bicchieri di Clizia una polverina leggermente stordente di modo che la Prof non si accorgesse che lui e Tippy le avevano sottratto le chiavi di chiavi di casa con destrezza e avevano fatto un calco perfetto delle stesse.

In realtà non c’era bisogno di nessuna polverina. Clizia si era gettata sui due giovani stalloni e aveva fatto sesso tutta la notte senza nemmeno accorgersi che Claude e Tippy se erano andati con il calco delle chiavi.

Denise era ovviamente rimasta a scopare.

Ora Tippy avrebbe potuto entrare in casa di Clizia e cercare la famosa busta senza problemi.

“ottimo lavoro.. siamo una bella coppia”- disse Claude entrato in casa. ”Tu e Denise siete state davvero fantastiche al ristorante.. avete fatto infoiare quella   pompinara della prof..ha ha!”

“guarda che ho visto come guardavi quella troia di Denise al ristorante! Te la saresti fatta…aveva una minigonna troppo provocante!” rispose Tippy

“dai della troia a Denise ma tu sei uguale….. e ora te lo dimostro” – attaccò Claude che subito si slacciò i pantaloni e lasciò uscire il cazzo già durissimo.

Tippy lo guardò stupito… non riusciva a togliere gli occhi da quel pezzo di carne che la faceva sempre impazzire.

“avanti schiava..inginocchiati e fammi godere con quella bocca da pompe che ti ritrovi!”

“Claude sei il solito porco!”

“sta zitta e metti la bocca su questa cappella- usala per bene e goditi il mio cazzo!” disse l’uomo schiacciando la testa di Tippy verso il basso.

Tippy non si mosse; Claude si levò i pantaloni e la maglietta e strattonò Tippy fino a spogliarla del tutto.

La gettò poi sul divano e iniziò a baciarla in modo duro e brutale. Tippy iniziò a sciogliersi.
Claude prese la sua mano e la mise sul suo cazzo. Tippy si mise a segarlo con calma.

Ma Claude era eccitatissimo; prese la testa di Tippy, la abbassò sul cazzo e iniziò a scoparle la bocca mentre le stringeva uno dei seni.

“mmmm..così..succhia……sei la mia troia preferita”  

Tippy non disse nulla a continuò a succhiare e a massaggiare le palle di Claude finchè l’uomo le venne in bocca.

Tippy ingoiò tutto e poi con lo sguardo perverso si rivolse verso Claude “la tua troia ti ha fato sborrare subito.. e ora che facciamo?”

“ora ti faccio vedere puttanella!”

Claude fece mettere la studentessa sul divano a cosce aperte, ammirò il suo culo perfetto e dopo un sapiente lavoro di lingua appoggiò la punta del cazzo sul suo buchetto.

“si! Fammi sentire quel cazzone! Sono la tua troia!”

Claude iniziò a sculacciarla finchè la ragazza inarcò la schiena.

A quel punto Claude iniziò la penetrazione ma si interruppe subito dopo.

Tornò davanti a Tippy e le piazzò il cazzo sule labbra.

“dai troia..preparalo bene”

Tippy non si fece pregare e iniziò a leccare per bene il membro fino a bagnarlo per bene.

“ti prego lo voglio nel culo!”

Claude si rimise dietro di lei e le diede due belle pacche sulle chiappe.

“mi fai male!”

“e non ti piace puttanella?”

“si ti prego fottimi!”

Claude iniziò la penetrazione spingendo piano..poi uscendo e poi spingendo.

“siii..mi piace…scopami..scopami…”
“Brava la mia troia, Le senti le mie palle sbattere sulla tua fica?”

“fottimi! Fottimi!”

Claude le strinse i fianchi e iniziò a pompare come un ossesso.

Tippy mugolava e urlava sempre di più e seguiva il ritmo del suo amante.

“voglio venirti in culo! Ahhhhh ti riempio “

“vengoooooo”

Claude sentì gli spasmi del corpo di Tippy che godeva.

Si fermò e cambiò posizione..essendo venuto da poco nella bocca di Tippy aveva ancora il cazzo di marmo.

La straiò sul tavolo lasciando che il suo culo uscisse un po' dal tavolo, appoggiò le gambe della studentessa sule sue spalle e riprese a fotterla lentamente nel culo.

Poi aumentò il ritmo e iniziò a pompare forte.

Tippy ebbe un altro orgasmo e anche Claude sentì che la forza nella gambe lo abbandonava.

“fammi venire nel tuo culo!”

“siediti che ti faccio venire anche con il cervello!“ disse Tippy

Claude si sistemò sul divano. Tippy mise i piedi sulle sue cosce e in un secondo ebbe di nuovo il cazzo nel culo.

“ti piace il mio culo?”

“si..ahhhhh…sei una troia”

“lo voglio anche in figa!” urlò la studentessa iniziando a masturbarsi.

Claude iniziò a farla andare su e giù afferrandola per i fianchi.

“Claude mi piace..mi piace..ti prego non venire!”.

“ti ci vorrebbe un cazzo in figa..sei una troia!”

“si lo vorrei…la prossima volta voglio due cazzi! Sono una troia!”

“voglio vederti in faccia mentre godi! Puttana! girati”

In un attimo Claude penetrò Tippy nella figa che era già un lago.

“Siii…..fammi godere ancora!

“porca!”

Claude infilò un dito in bocca a Tippy che iniziò a succhiare.

“te lo metto anche in culo!”

Claude le tolse il dito di bocca e lo infilò nel culo facendola urlare di piacere

“le contrazioni di Tippy fecero presto venire Claude”

“ti sborro dentro..siii”

“vengo anch’  ioooo…”godoo!

I due si fermarono esausti e rimasero immobili a lungo.

Barcollanti si alzarono e si lavarono .

“Claude dormiamo…. Ma metti la sveglia tra 4 ore”

“perché?”

“perché dopo scopiamo ancora..vero?”

“sei proprio la mia troia” rispose Claude sorridendo.