giovedì 18 giugno 2020

TIPPY PARTE 10 - MIAMI (FINALE)


Dopo parecchio a tempo mi accingo oggi a pubblicare l'episodio finale delle avventure di Tippy.
Preciso subito che la storia si interrompe forse bruscamente lasciando qualche sottotrama in sospeso; la mia idea originale era quella di fare un racconto ben più lungo ma poi mi sono reso conto che sarebbe stato meglio dividere le avventure di Tippy in cicli più brevi.
Di conseguenza il personaggio tornerà (credo) con avventure più brevi e maggiormente incentrate sull'aspetto sessuale.
Intanto vediamo come finirà con la busta nera.
Questo racconto è ovviamente dedicato alla mia splendida socia.

Donato





TIPPY – MIAMI (FINALE)


Denise e la Professoressa Clizia De Carolis erano affiancate entrambe sul letto nell’appartamento che Denise divideva con Tippy.

Anthony e Chris le stavano scopando alla pecorina. I due stalloni non perdevano un colpo e continuavano ad aumentare il ritmo.

I loro grossi cazzi facevano godere le due donne che tra un gemito e l’altro ne approfittavano per limonare tra di loro.

Chris aumentò il ritmo all’improvviso e iniziò a sculacciare Denise con violenza “dai troia…vieni…..vieni”

Non ci volle molto che Denise esaudisse il desiderio del suo amante  e che un orgasmo la scuotesse

”ahhhhh…godo…”

Anthony fece cambiare posizione a Clizia mettendola con le spalle sul letto e riprendendo a fotterla con colpi decisi facendo appoggiare le gambe della donna sulle sue spalle spingendole così avanti con il peso del suo corpo; intanto Denise succhiava avidamente il cazzo Chris fin quando quest’ultimo venne riempiendole la bocca con il suo sperma.

Poco dopo Anthony iniziò a gemere prima di sborrare sul viso di Clizia.

“Leccami via tutto” Clizia ordinò a Denise.

Denise iniziò subito a ripulire dalla sborra di Anthony il viso di Clizia mentre quest’ultima intanto si stava masturbando con le dita.

Mentre Denise leccava Clizia, Anthony le tolse la mano dalla figa e la sostituì con la sua lingua che subito leccò e succhiò con vigore; Clizia iniziò a fremere fortemente di piacere ma i suoi gemiti vennero bloccati da Denise che le infilò la lingua in bocca mentre Chris si mise a leccarle l’abbondante seno..

Nel giro di qualche istante anche Clizia, il cui corpo era esplorato da ben tre bocche, venne in maniera copiosa nella bocca di Anthony.



Mentre Clizia e Denise si dedicavano al loro passatempo preferito Tippy era riuscita ed entrare nell’appartamento di Clizia assieme a Claude.

Senza troppa fatica avevano trovato la busta nera riposta in un cassetto in camera di Clizia ed erano scappati.

“Claude ci pensi tu a distruggere quella busta?” disse Tippy.

“Certo non preoccuparti. La distruggo e passo un attimo in ufficio. Ci vediamo in casa mia tra un ora ok?” – rispose Claude.

Tippy annuì e sparì tra le vie della città.

La bionda studentessa ripensava a tutta la vicenda appena conclusa; aveva dato la caccia a quella busta per aiutare il Prof. Fumaroni di cui si era invaghita ma Fumaroni era sparito da settimane.

Cosa poteva essergli successo? Forse nulla; forse Fumaroni era solo l’ennesimo cialtrone che mirava solo a scoparsi studentesse o forse era semplicemente fuggito da Clizia.

Tippy continuò a camminare immersa nei sui pensieri quando squillò il telefono. Il nome “Denise” apparve sullo schermo

“Tippy sono io- attaccò Denise- hai fatto tutto?”

“SI fatto tutto . grazie Denise”

“Tippy devo dirti una cosa- disse Denise esitando-

“Dimmi Denise”

“Tippy mi sono innamorata di Clizia; vado a vivere da lei”

“Denise ma sei fuori? “

“Tippy non giudicarmi. Mi trasferisco tra pochi giorni!

“Denise ma a te piace il cazzo!!”

“Di quello io e Clizia ne avremo in abbondanza! Ora vado ci sentiamo dopo”

Tippy rimase senza parole. Denise era proprio scoppiata ma il pensiero di non averla più come coinquilina fece improvvisamente intristire Tippy; Denise le sarebbe mancata.

Nel frattempo era arrivata ora di andare da Claude.

Tippy suonò il campanello e salì le scale.

Claude aprì la porta.  

In un attimo Tippy si ritrovò la bocca di Claude contro la sua, e subito dopo una mano dentro il reggiseno che portò il seno all’aria.. Claude le morse il capezzolo.


“Claude no” oggi no!” disse Tippy fingendosi scontenta, ma allo stesso aprendo le gambe di modo da far ben vedere le mutandine sotto la gonna.

“Ora ti fotto per bene…..” rispose Claude prima di ri-metterle la lingua in bocca.

L’uomo mise una mano dietro la testa di Tippy e una in mezzo alle mie gambe...cominciò a toccarle la passera attraverso le mutandine …. Tippy iniziò a bagnarsi, Claude era molto bravo in questo gioco.



Tippy mise una mano sul cazzo di Claude per eccitarlo ancora di più.

L’uomo la spostò verso la scrivania, le slacciò la gonna e le strappò le mutandine

s’abbassò per baciarle la passera.

“Ti piace la mia figa, vero?” chiese Tippy.

“Si è perfetta” rispose Claude“ e se mi fai un bel pompino ti scoperò dappertutto”

Dopo queste parole Claude mise due dita senza fatica nella fica di Tippy ed iniziò a masturbarla con violenza

“… dai che poi ti faccio il pompino …dai fammi venire… metti un altro dito dentro, fammi venire.”

Claude mise un terzo dito facendola venire all’istante….

“Sii tutto, ficcalo tutto, vengo si vengoo !”

Tippy era scossa dall’orgasmo, ma Claude tornò subito all’attacco.

“Avanti puttanella… comincia a succhiare se vuoi essere scopata ancora”

Tippy lo baciò subito mentre gli apriva i pantaloni e gli abbassava gli slip, facendo uscire il cazzo gonfio...


“mmmmm…..Mettiti comodo!”


Claude allora si spogliò e si sedette sul divano. Tippy si inginocchiò, dopo essersi tolta camicia e reggiseno, gli prese il cazzo e cominciò a baciargli e leccargli il glande. Poi lentamente fece scivolare la lingua dalla cappella fino alla base dei testicoli che sentiva già belli gonfi.  Li prese in mano mentre con calma succhiava il cazzo del suo amante.

Claude era eccitatissimo e dopo qualche minuto le venne in bocca senza neanche avvisare.

 “Avanti succhiacazzi muoviti!” disse subito in tono cattivo ”fammelo tornare duro di nuovo”


Tippy iniziò a segarlo e succhiarlo finchè il cazzo non gli tornò duro; gli salì sulle gambe e si impalò su quel grosso cazzo. Claude le mise subito le mani sul culo per permetterle di cavalcarlo con ancora più vigore.

Tutti e due iniziarono a gemere in preda al piacere ……….

“Dimmi che ti piace scoparmi.” Disse Tippy

“Te l’ho già detto…ti voglio tutta…. Sei una porca affamata di cazzo…Ti voglio scopare fino a notte…” rispose

dimostrando forza Claude si alzò staccando Tippy e buttandola sulla scrivania … si avvicinò e con le dita le aprì la figa

“Dai muoviti!” disse Tippy ...


In un attimo Claude la penetrò e iniziò a fotterla come un indemoniato.

“Sii dammelo tutto….scopami”

Claude sembrava in trance e scopava Tippy furiosamente fino a farla godere di nuovo.

“ahhhhh…vengo…”

“E ora prendo anche il culo…..” urlò l’uomo

“Prendilo ma muoviti…. !” rispose Tippy che girandosi si ficcò tre dita nella figa.

“Sei proprio una gran troia, ora te lo rompo questo bel culo !” esclamò l’uomo puntando dritta la cappella sul culo.

Nonostante i suoi proclami fu in realtà accorto nel penetrare Tippy, lo fece entrare pian piano fermandosi ogni tanto per fare in modo che la ragazza si abituasse alla sua presenza. Solo alla fine quando mancava poco a metterlo tutto dentro diede un colpo più forte, facendola però quasi venire di nuovo.

“Oh siiiii ! … sii.”

Claude cominciò ad incularla sempre più forte, finendo col prendere un ritmo forsennato. Lo faceva anche uscire del tutto per poi re infilarlo dentro ..Tippy sentiva così un piacere sempre maggiore…fino a che ebbe l’ennesimo orgasmo del pomeriggio.

Quando capì che stava venendo lo fece sedere in poltrona e prese a masturbarlo. Claude non ci mise molto a sborrarle addosso.

“sborroo !”

Tippy gli ripulì il cazzo a colpi di lingua e poi si sdraiò di fianco a lui.

Passò qualche minuto in silenzio fino a che Claude parlò “Tippy ora devo andare. Ti aspetto domattina alle 9.00 qui da me. Non mancare. Ci sarà un sorpresa”.

Tippy cercò di capirne di più ma Claude fu inamovibile fino a che i due si salutarono .

La mattina successiva Tippy ricevette un messaggio da Claude durante il tragitto “Sali sul tetto. Prendi scala di servizio . ti aspetto”

Sempre più incuriosita la ragazza seguì le indicazioni .

Con enorme sorpresa una volta raggiunto il tetto trovò non solo Claude ma anche un elicottero pronto ad attenderla.

“Avanti sali… andiamo al aeroporto e poi si va a Miami” – disse l’uomo

“Claude….ma cosa dici? Sei impazzito? È uno scherzo?”

“Non rompere e sali .. ci trasferiamo a Miami per un po'”

“Claude io salgo da nessuna parte- disse Tippy indispettita- ora mi dici che storia è questa!”

“Sei una rompiscatole… comunque ora noi si va a Miami, vendiamo la busta al miglior offerente, diventiamo ricchi e ci compriamo qualche casa in giro per il mondo dove potremo scopare dal mattino alla sera ..chiaro?- rispose Claude con un sorriso beffardo.

Tippy si sentì morire… “Claude.. hai tenuto la busta?”- disse con un filo di voce

“Certo, eccola qui! – disse Claude sventolando la busta- Pensavi avrei buttato una fortuna? Non sono così coglione. Questo è un tesoro ed è nostro”

“Claude… io non voglio nulla di tutto di questo…. Per favore rifletti…non ti è mai fregato nulla dei soldi così come non frega nulla a me..e poi ne hai già abbastanza di soldi. Che ne farai del tuo negozio?”

“Sono stanco del solito brodo; ho già ceduto la mia parte del negozio al mio socio; questa è l’occasione di cambiare e tu sai benissimo che io e te siamo fatti della stessa pasta, quindi smettila di rompere, Sali sull’ aereo e andiamo a riempirci di denaro”

Tippy si avvicinò a Claude, fece il gesto di salire sull’ aereo ma all’ ultimo secondo strappò la busta dalla mano di Claude e corse ai bordi del tetto.

“Non fare la stronza!- gridò Claude- dammi quella quella busta!”

“Claude ti prego.. torna in te… lo sai cosa c’è qui dentro… non può venircene nulla di buono….  Non voglio perderti così“- esclamò Tippy

Claude corse allora verso Tippy per riprendersi la busta ma la studentessa fece a tempo a strapparla in due e gettarla nel vuoto .

Metà della busta fu immediatamente risucchiata da una delle pale dell’elicottero che la distrusse.

Claude si gettò  per prendere l’altra metà.

Tippy si girò e corse verso le scale senza guardare cosa stesse succedendo.

La ragazza percorse i 20 piano del palazzo senza mai fermarsi fino a che arrivò in strada.

Continuò a correre per almeno altri due isolati fino a che perse il fiato.

Si sedette su una panchina per riprendere le forze. Alzò lo sguardo in cielo e vide l’elicottero alzarsi da terra.

Una lacrima le sgorgò da un occhio ma si asciugò subito.

Riprese a camminare senza mai voltarsi.


Prese il cellulare e chiamò Denise che subito rispose.

“Denise. Facciamo una bella festa d’addio visto che lascerai l’appartamento. E chiama qualcuno dei tuoi amici più fighi. Voglio scopare!






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