martedì 1 ottobre 2024

LO SCONOSCIUTO (PARTE PRIMA) by Lara Desiderio




Come sapete io e la mia socia Tippy siamo alla ricerca costante di scrittori e scrittrici per il blog.

Vagando su Facebook mi sono imbattuto nei racconti di Lara Desiderio che ho subito apprezzato molto.

Ho quindi contattato Lara che si è mostrata interessata al blog .

Lara è una ragazza molto acuta ed intelligente e confesso di essere rimasto affascinato dal suo modo di scrivere : una prosa elegante e “colta” e una ottima capacità di descrivere quello che passa nella testa dei personaggi. Potrei definire i racconti di Lara come cerebrali.

Il mondo erotico di Lara ha molto da offrire e lei stessa (oltre ad essere bellissima come potete vedere voi stessi giacchè la ragazza in foto è proprio lei) ha tanto da raccontare di sé come scopriremo a poco a poco. I suoi scritti narrano infatti esperienze in gran parte vissute.

Cominciamo con il racconto "lo sconosciuto" che vi invito a leggere con attenzione....perdetevi nella testa di Lara...

Ancora una volta la mia convinzione è rafforzata da ciò che vedo intorno: l’erotismo è inequivocabilmente donna.

 

Benvenuta Lara e grazie!


 

Ps: Lara è su facebook anche con il suo gruppo di racconti erotici che vi invito a seguire CLICCANDO QUI


 

 

LO SCONOSCIUTO 

Federica aveva 34 anni, viveva in una tranquilla cittadina della Toscana, e agli occhi di tutti conduceva una vita apparentemente normale. Lavorava come freelance nel settore del marketing digitale, ma dietro le mura della sua casa si celava una passione che l'aveva resa una figura di riferimento tra i suoi follower online.

Il suo profilo facebook, inizialmente nato come spazio per condividere momenti di quotidianità, era presto diventato un luogo dove Federica poteva esprimere la sua sensualità senza filtri. Le sue foto, sempre più provocanti, catturavano l'attenzione di uomini da ogni parte del mondo. Non si trattava solo di esibizionismo, ma di un gioco di potere e seduzione che la affascinava. Le piaceva l'idea di avere il controllo su quelle centinaia di occhi maschili, molti dei quali appartenevano a uomini sposati, che aspettavano ogni suo post con trepidazione.

Ogni sera, dopo una lunga giornata di lavoro, Federica si sedeva sul divano con un bicchiere di vino rosso e controllava le sue notifiche. Le richieste di messaggi privati erano centinaia. Alcuni erano complimenti, altri erano richieste di foto ancora più esplicite. Lei non rispondeva a tutti, solo a quelli che catturavano il suo interesse. Si era creata una lista selezionata di uomini con cui si sentiva in sintonia, con i quali poteva spingersi oltre il semplice flirt virtuale.

Ogni foto che inviava in privato era studiata nei minimi dettagli: l'illuminazione soffusa, gli angoli perfetti, il giusto equilibrio tra mistero e rivelazione. Sapeva esattamente come farli impazzire, e questo la eccitava immensamente. Ma non era solo il desiderio degli altri che la spingeva a farlo, era il suo stesso piacere a guidarla. La consapevolezza che quegli uomini, spesso bloccati in matrimoni insoddisfacenti, trovavano in lei una via di fuga temporanea, la faceva sentire potente.

Federica sapeva che molti di loro usavano quelle foto per soddisfare i propri desideri. E l'idea che, da qualche parte nel mondo, un uomo sconosciuto potesse raggiungere l'apice del piacere guardando una sua immagine, la faceva fremere di eccitazione. Spesso, dopo aver inviato una foto particolarmente audace, si ritirava nella sua stanza, accendeva una candela, e si lasciava andare alle sue fantasie, immaginando le mani e i pensieri di quegli uomini su di lei.

La sua vita pubblica e quella segreta erano due mondi completamente separati. Nessuno dei suoi amici o familiari poteva immaginare cosa accadesse nel suo spazio digitale. Eppure, per Federica, quella doppia vita era una forma di liberazione. Non aveva intenzione di fermarsi, anzi, ogni giorno la sua fame di seduzione cresceva.

Tuttavia, ogni tanto, una domanda le attraversava la mente: "Quanto ancora posso spingermi oltre?" Ma per ora, quella domanda restava senza risposta, sepolta sotto il rumore di notifiche che illuminavano il suo telefono ogni sera, e il battito del suo cuore che accelerava mentre si perdeva in quel gioco proibito.

Federica quella sera era immersa nella routine ormai familiare: bicchiere di vino rosso tra le dita e le luci soffuse del salotto che creavano l'atmosfera perfetta. Scrollava la lista dei messaggi, valutando con un occhio attento chi avrebbe avuto il privilegio della sua attenzione. Tra le solite richieste e complimenti, un nuovo follower attirò la sua attenzione: un profilo senza troppi dettagli, ma il suo approccio era diverso. Diretto. Misterioso.

Curiosa, aprì il messaggio e trovò un breve video. Non era raro che ricevesse tributi dai suoi fan, ma quel video aveva qualcosa di diverso. Mostrava lui, il nuovo arrivato, mentre si concedeva un momento di piacere guardando uno dei suoi video più provocanti. Le dimensioni del suo membro la lasciarono senza parole. Era un'immagine che colpiva, non solo per l'atto in sé, ma per la consapevolezza con cui l'aveva fatto. Lui sapeva esattamente cosa stava facendo e come colpire Federica.

Il cuore di Federica iniziò a battere più velocemente, e un'ondata di eccitazione le attraversò il corpo. Mentre guardava quel video, sentiva crescere dentro di lei il desiderio di sperimentare qualcosa di più concreto, più intenso. Non era solo un gioco virtuale in quel momento. L'immaginazione prese il sopravvento, e il pensiero di farsi possedere da quello sconosciuto misterioso si fece sempre più forte.

Senza esitare, si diresse verso il suo comodino e aprì il cassetto dove teneva i suoi sex toys. Prese il suo dildo più grande, il più vicino alla realtà che potesse immaginare, e si distese sul letto. Il video continuava a girare nella sua mente, il respiro si faceva sempre più pesante mentre lo riguardava nella sua testa. La sensazione del silicone contro la sua pelle amplificava il piacere, mentre le sue fantasie la portavano ancora più vicina a quell'uomo sconosciuto, che la guardava attraverso lo schermo.

Mentre si lasciava andare completamente, il desiderio di averlo lì con lei cresceva. I suoi movimenti diventavano sempre più rapidi e intensi, il suo corpo rispondeva con una frenesia che non provava da tempo. Ogni pensiero, ogni sensazione era concentrata su di lui, su quell'immagine indelebile che aveva impresso nella sua mente. Si sbatteva con sempre più decisione provando un misto di godimento e dolore dovuto ai 28cm del suo giocattolo.

Federica si perse nel piacere, immaginando il momento in cui avrebbe potuto incontrarlo di persona, toccarlo, sentirlo. Ma per ora, quel pensiero restava solo una fantasia proibita, che la fece raggiungere l'apice, lasciandola senza fiato e con un sorriso soddisfatto sulle labbra.

La realtà del suo letto toscano la circondava ancora una volta, ma Federica sapeva che quella notte non sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe pensato a lui.

Federica non riusciva a togliersi dalla testa il pensiero dello sconosciuto del video. Ogni volta che chiudeva gli occhi, il ricordo di quel momento le tornava in mente con una forza travolgente. Il desiderio di far diventare reale quella fantasia cresceva ogni giorno di più, fino a quando non poté più ignorarlo. Sapeva che doveva parlarne con Marco, suo marito. Avevano sempre condiviso un rapporto aperto e basato sulla complicità, con Marco che, nel suo ruolo di cuckold, si era sempre preso cura di selezionare lui stesso i bull per Federica. Ma questa volta era diverso. Questa volta Federica aveva fatto tutto da sola.

Una sera, dopo cena, mentre erano seduti sul divano, Federica decise di aprirsi. Sentiva il cuore battere forte, ma allo stesso tempo era eccitata all'idea di confessare a Marco ciò che la tormentava. Lui la conosceva bene e intuì subito che qualcosa le passava per la testa.

"Devo dirti una cosa," iniziò Federica, cercando di mantenere un tono calmo ma sentendo il rossore salire alle guance.

Marco la guardò, curioso. "Dimmi, amore."

"Qualche giorno fa, ho ricevuto un messaggio da un nuovo follower. Mi ha mandato un video… e da allora non riesco a smettere di pensarci," continuò lei, evitando per un attimo il suo sguardo. "Era... diverso da quelli che ci sono stati prima."

Marco si irrigidì leggermente, cercando di mantenere il controllo. La gelosia, un sentimento che di solito canalizzava nel loro gioco di coppia, stavolta lo colse alla sprovvista. "Diverso in che senso?"

"Non l’ho scelto io, Marco. Non ti ho coinvolto, e so che di solito lo facciamo insieme. Ma questo mi ha colpita in modo diverso. Ho bisogno di lui, di quel cazzo enorme... Non riesco a togliermelo dalla testa."

L'eccitazione di Federica si rifletteva nei suoi occhi, ma allo stesso tempo sentiva un'ombra di preoccupazione per la reazione del marito. Marco rimase in silenzio per qualche secondo, sentendo il contrasto tra il fastidio di non aver avuto il controllo della situazione e l'eccitazione provocata dall'immagine di sua moglie con un altro uomo.

"Quindi hai già deciso," disse Marco, la voce bassa ma carica di tensione. "Hai fatto tutto da sola questa volta."

Federica annuì, incerta. "Sì, ma non voglio escluderti. Voglio che tu ne faccia parte... come sempre. Solo che questa volta non ho potuto fare a meno di seguire l’istinto."

Marco si mordicchiò il labbro, riflettendo. La gelosia pulsava nel suo petto, ma c'era anche un altro sentimento che lo pervadeva: l’eccitazione incontrollabile di sapere che Federica desiderava così ardentemente un altro uomo, che non aveva potuto fare a meno di lasciarsi andare a quel desiderio.

Lentamente, un sorriso si fece strada sul suo viso. "Ti eccita così tanto da non riuscire a fermarti, eh?" disse con un tono ambiguo.

Federica lo guardò negli occhi, leggendo la miscela di emozioni che si agitava in lui. "Sì, mi eccita tantissimo. E mi eccita ancora di più pensare che tu possa essere lì con me, come sempre."

Marco respirò a fondo, sentendo il calore che si diffondeva nel suo corpo. Era ancora scosso dall'idea di non aver avuto il controllo questa volta, ma allo stesso tempo, l'idea di vedere Federica con lo sconosciuto, di vedere il suo desiderio realizzarsi davanti ai suoi occhi, lo fece tremare di eccitazione.

"Allora fallo," disse infine, con un tono che sapeva di sfida. "Voglio vederlo. Voglio vedere tutto."

Federica sorrise, sollevata e allo stesso tempo accesa dalla piega che la conversazione aveva preso. Aveva ottenuto il consenso di Marco, e il solo pensiero di realizzare quella fantasia la fece sentire ancora più desiderata e potente.

Quella notte sarebbe stata solo l'inizio di una nuova, intensa avventura per entrambi.

 

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