Oggi torna la nostra amica scrittrice Luisa Damore con uno dei suoi racconti autobiografici intimi e sensuali.
Ricordiamo che Luisa ci aveva donato due racconti origiunariamente scritti per il suo libro "Dentro di me".
Grazie ancora Luisa!
Attendiamo altre tuoi lavori!
6 – Il bagno del ristorante
Il ristorante era pieno.
Voci, risate, bicchieri che tintinnavano.
Io e lui ci guardavamo da ore, ma nessuno dei due osava.
Alla fine mi alzai.
Andai verso il bagno.
Sapevo che mi avrebbe seguita.
Entrò dopo pochi secondi.
Chiuse la porta con un colpo secco.
Il nostro silenzio era più rumoroso delle voci di fuori.
Mi spinse contro il lavandino.
Le sue mani già tra le mie cosce, la sua bocca già sulla mia.
Io gemevo piano, con il fiato che si mischiava al suo.
Mi prese lì, in piedi, con la mia schiena
piegata e il rumore dell’acqua che gocciolava a coprire i miei gemiti.
Ogni colpo era un rischio.
Ogni sguardo, una confessione.
Venni forte, mordendo il suo collo per non
urlare.
Lui venne subito dopo, stringendomi da dietro.
Uscimmo separati, con i vestiti sistemati in
fretta.
Nessuno si accorse di nulla.
Ma io lo sapevo: certe notti si ricordano non per il cibo che hai mangiato, ma
per la fame che hai scelto di non negare.
COPYRIGHT LUISA DAMORE

1 commento:
Come è riuscita a mordergli il collo se lui la stringeva da dietro?
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