Comincio con questo primo episodio la pubblicazione di una serie di racconti erotici a puntate...
Di volta in volta, vi presenterò varie serie diverse con diversi protagonisti....
La prima è quella intitolata TANO IL CONTROLLORE e mi è stata ispirata da un caro, sexy e fighissimo amico di chat che mi ha raccontato alcune sue esperienze e io, un po' con la mia fantasia, un po' basandomi liberamente sulle sue testimonianze ho deciso di renderlo protagonista della prima serie di racconti che vado a pubblicare.
Quello che segue non è un fumetto (anche se il linguaggio e certe situazioni sono simili a quelle di un fumettaccio erotico anni '80) , non ci sono immagini per ora, ma solo parole...narrazione....
Per alcuni di voi abituati ad altro, sarà più faticoso o noioso leggere tutto senza l'aiuto delle immagini, ma su questo nuovo blog io voglio proporre anche altro e stimolare la fantasia o eccitare anche in altre maniere...Se questa prima puntata vi ha incuriosito lasciate pure i vostri commenti e ditemi come vorreste che proseguisse, cosa vorreste che capitasse al protagonista e agli altri personaggi.
Inoltre presto arriveranno altre serie con altre ambientazioni e protagonisti. e se voi amiche o amici volete propormi altri personaggi o vi piacerebbe essere protagonisti di queste storie fate pure...magari ne discutiamo meglio in chat su facebook o in altre sedi... Per ora buona lettura...
PS: l'amico che mi ha ispirato il tutto vorrebbe che pubblicassi la foto del suo "attrezzo"...se le lettrici (o i lettori) saranno curiose/i di vederlo nella prossima puntata potrei pubblicarlo....fatemi sapere...
PRIMO
EPISODIO...
LA SORELLINA DELLA BADANTE
...In un'aula delle Ferrovie dello Stato...
Tano è un bel ragazzone del
sud sui trentanni…Moro, fisico atletico, sguardo da furbetto e con una grossa,
massiccia dote nascosta dentro i pantaloni…da vero uomo del sud anche lui
possiede un bel cazzone grosso.
Da poco laureato, il nostro
stallone è alla ricerca di un primo lavoro.
Si sa, i tempi non sono dei
migliori, la crisi e la disoccupazione, specie nei paesi dell’Italia del sud
sono preoccupanti, ma Tano è in gamba e non si abbatte…se la sua laurea non riuscirà al
momento a trovargli il lavoro dei suoi sogni si darà da fare in altri ambiti,
cercherà altre occasioni…
Infatti adesso è di nuovo sui
banchi di scuola, sta frequentando un corso per accedere poi a un concorso in
ferrovia. Se tutto andrà bene diventerà un controllore…
”non male come lavoro dai” - pensa il ragazzo - “alla fine si viaggia, si è
a contatto con il pubblico, con delle belle fighe soprattutto e non si fatica
troppo…c’è di peggio…se dovessi vincere il posto, non mi dispiacerebbe”…
Certo studiare di nuovo, dare
ancora un esame appena finite le fatiche universitarie non lo rende euforico,
però si consola…tra pochi minuti quella noiosa lezione finirà e lui potrà
tornare a casa dove lo aspetta Olga…
Chi è Olga? Vi starete
chiedendo…la fidanzata?!
Niente affatto, Tano è il
classico puttaniere che non vuole legami, ma solo scopare tanto e con tante belle fighette diverse…
Ecco Olga è una delle tante, solo che è un po’…speciale…non è
italiana, ma è Russa…ha 23 anni e fa la badante per un’anziana signora che
abita al piano di sotto dove vive Tano…
...alcuni giorni prima....
L’ha conosciuta una volta che
era andato a casa della vicina per aiutarla ad aggiustare la luce dopo un
cortocircuito nel condominio. Dallo sguardo che la giovane russa aveva lanciato
al suo pacco, Tano aveva capito subito che aveva tanta voglia di cazzo.
La
badante non era certo la bellezza ideale per Tano (che di solito si scopava di
meglio), un po’ rotondetta, fianco grosso, biondina con occhi chiari, ma troppo
slavata come carnagione e con lo sguardo un po’ apatico…Però con due belle tettone, due labbra carnose perfette per
la sua cappella e un fascino straniero comunque eccitante per il giovane
ragazzone del sud….
Infatti con la scusa di
scendere in cantina per aggiustare i contatori della luce, lui e Olga
lasciarono la vecchietta in casa e una volta giunti la sotto, Tano prese la
mano della badante e l’appoggiò al suo pacco con decisione dicendole
- “E’ questo che stavi puntando vero?!”…
- “E’ questo che stavi puntando vero?!”…
- “Si…Molto grosso sembra essere!” rispose lei
con un forte accento dell’est...
-“Lo è!..e visto che ti piace
grosso…fallo uscire!..inginocchiati e guardalo meglio, da più vicino
buongustaia!” - disse Tano con tono deciso, spingendola giù premendole con una
mano la testa e costringendola ad abbassarsi…
La russa non oppose certo
molta resistenza a quel comando, una volta inginocchiata tirò subito fuori il
possente affare di Tano e dopo lo stupore iniziale cominciò subito a
slinguazzarlo come la più esperta delle puttane…
- “WOW…ci sai fare cara la
mia badante…brava leccami l’ uccellone che io intanto faccio una cosetta…” –
e detto questo mentre si
godeva i colpi mirati di quella esperta linguetta, Tano tirò fuori il
cellulare, azionò rapido la videocamera e si mise a riprendere quello
spettacolare pompino alla russa…
Da prima la badante impegnata
a succhiare e risucchiare il grosso cazzone non si accorse di essere ripresa,
voleva provare a ingoiarlo tutto, ma sebbene la sua bocca fosse bella larga,
faceva comunque fatica, viste le notevoli dimensioni del membro…
Quando alzando lo sguardo si
accorse di essere ripresa, sulle prime protestò dicendo delle incomprensibili
frasi in russo…poi con una mano cercò di coprire l’obbiettivo, ma Tano gliela
strinse forte facendogliela abbassare, dicendo
- “Su…non essere timida, porcona Russa. Il
filmato è solo per me e per te, non fare la stronza e di ciao alla telecamera!..di
che ti piacciono i grossi cazzi italiani! Dillo!” –
Da prima contrariata la
ragazza sembrò rifiutare, ma appena Tano scocciato fece per andarsene e per
rimettersi il cazzone dentro le mutande, la Russa lo ritirò fuori decisa dicendo – “Dove
vai?! Questo è bel cazzone italiano…più grosso e duro di quelli russi…riprendi
pure, tu italiano bono…ma io molto più brava a fare pompe di tue puttanelle italiane” – e finito il discorso
alla videocamera, la russa si rituffò con la bocca spalancata su quell’affare
enorme con l’intenzione di ingoiarlo tutto stavolta…
Poi tossendo saliva riprese
respiro e mentre Tano divertito continuava a riprendere ripetendo - “Oh si…mmm” - lei mise il cazzone in mezzo alle sue belle tettone facendogli una magistrale
spagnola e succhiandogli quella larga cappella…
Tano alla fine dovette
ammettere che la badante aveva ragione, era veramente più brava di tante altre ragazzette italiane a
spompinare….
Dopo quel primo incontro in
cantina ne seguirono altri, direttamente in casa della povera vecchietta che
riempita di sonnifero dalla badante non sentiva i gemiti e le grida della russa
provocate dalla furia penetrante del suo vicino…
Dopo la bocca, Olga offrì a
Tano la sua fichetta che non diede al giovane molta soddisfazione (in quanto già
troppo allargata da altri cazzi), ma che fece di certo impazzire lei (che invece
un membro così grosso e largo non l’aveva mai provato al paese suo con quei
ragazzotti russi meno dotati, sempre ubriachi e troppo veloci)…
Il cazzone di Tano sembrava
instancabile e i colpi forti, decisi e violenti che dava trapanando quella
passerona bagnata facevano urlare la ragazza di un piacere estremo e scombussolamento…Gli
urli di lei erano acuti, ma il sonnifero faceva fortunatamente effetto sulla
vecchietta che non si svegliava mai…
Una sola cosa la badante si era rifiutata
di dare fin’ora al giovane vicino…il culetto!!
Aveva troppa paura che
quel’ affare enorme potesse farle male.
Tano era un po’ scocciato di questo, ma
sperava che prima o poi Olga cedesse, non tanto per farsi quel culo,
francamente troppo grosso per i suoi gusti, ma proprio per il sadico piacere di
sentirla urlare e umiliarla…
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...finita la lezione...
...Pensa proprio a quello Tano
finito il corso…prima di salutare Giuseppe, un suo caro amico gli mostra sul
cellulare il video del pompino…”Che voto gli dai amico a questa pompa?”..
-
“Cazzo…che
pompinara!! …almeno un 8 e mezzo…Ma chi
è?”- chiede Giuseppe eccitato guardando il video
-
“La badante russa
vicina di casa che mi vado a trapanare tra poco…ciaooo!” - risponde ridendo,
dando una pacca sulle spalle al’amico, correndo verso l’auto e lasciandolo con
l’acquolina in bocca…
Arrivato a casa con una
voglia matta di scopare non si fa neppure la doccia, ma corre subito a casa
della vicina…
La porta è socchiusa, Olga forse si è dimenticata di chiuderla
bene, quindi entra quatto-quatto con un sorrisetto porcello in volto…
Spera di
farle uno scherzo prenderla di sorpresa da dietro in modo che salti dallo
spavento…di solito a quel’ora è in cucina a preparare la cena per la vecchia
signora…
Quindi Tano con passo felpato
si dirige verso la cucina e sbirciando dalla porta semi-aperta… vede un bel
culetto spuntare da sotto il tavolo…
- ”Deve esserle caduto qualcosa di
piccolo…e lo sta cercando sotto il tavolo…è il momento giusto per lo scherzo!”
- pensa il ragazzone avvicinandosi con la patta dei jeans gonfia che sta per
scoppiare, a quel bel culetto che sembra diverso dal solito, più piccolo, più
sodo…più…giovane?!...strano!
…Ma prima di rendersi conto che forse c’è qualcosa
che non quadra, il pacco duro di Tano è ormai premuto forte sullo spacco di
quelle mutandine a fiorellini che spuntano dalla gonna corta un po’ alzata per
il piegamento…La ragazza ha un sussulto sta per urlare dallo spavento, ma Tano
piegandosi a sua volta le tappa veloce la bocca smorzando il grido sul nascere
sussurrandole nel’orecchio:
- “Zitta troia, questa è una rapina…o il culo
o la vita”…
-
“Cosa stare facendo
tu?! Lascia stare Anja! Mia sorella!” –
Sente gridare alle sue spalle
e voltandosi vede Olga tutta rossa in volto…Subito Tano si rende conto che
quella che ha tra le braccia non è la badante, ma una ragazzina decisamente più
giovane e carina…
A malincuore la lascia andare
e la ragazza un po’ sconvolta gridando parole in una lingua per Tano
incomprensibile si va a rifugiare tra le braccia della bionda badante…
-
“Cazzo è tua
sorella?! …scusa, pensavo che eri tu…era piegata, non la vedevo bene e avevo
una voglia!…non capisce l’italiano vero?” – si giustifica il ragazzo
-
“No capisce
lei…venuta a trovarmi oggi da Russia…sta qui per un mese e mi aiuta a fare
pulizie…si chiama Anja è minore…”
-
“Quindi oggi
niente scopata?! Hai la sorellina trai piedi?!...dai dille di stare di guardia
alla vecchia e noi…andiamo giù in cantina…mi sta scoppiando! Vedi che pacco
gonfio che ho!?”
-
“Mmm vedo…vai giù
che ti raggiungo” - conclude Olga
spiegando in russo alla sorella di restare a casa che tornerà tra un po’…mentre
la sorellina sembra ipnotizzata con lo sguardo sulla patta gonfissima del bel
Tano…
Il
giovane se ne accorge e prima di andarsene strizza l’occhio alla ragazzina con
un sorrisetto furbetto…poi va in cantina ad aspettare...
Olga non tarda di molto ad arrivare vogliosa di
farsi montare dal possente stallone italiano…
-
“Dai troia di una
russa…fatti trapanare anche il culetto, so che lo vuoi, vero?!” - domanda Tano
mentre con colpi sempre più forti entra ed esce col suo cazzone dalla figa
ormai slabbrata della badante…ma la giovane russa non gli risponde tutta presa
a godersi quel bel cazzone duro e grosso che la fa impazzire tanto davanti, ma
che non ne vuol sapere di prendere anche dietro…
Tano
non ricevendo risposta le afferra i capelli e mentre con colpi violenti si spinge dentro quella passera, porta
la testa della ragazza vicino alla sua faccia urlandole:
-
“Potresti anche rispondermi quando ti faccio una domanda lurida zoccola” -
…Olga grida ma senza dare una risposta e Tano
arrabbiato gli sputa in bocca…ma poi sente un rumore provenire da dietro la
porta della cantina…volta lo sguardo pensando di vedere un vicino entrare, ma
vede sbucare dalla porta semi- aperta la testolina della bella sorellina della
badante che con gli occhioni celesti e sbarrati li sta osservando…Tano fa un sorrisetto malizioso alla ragazzina
continuando a scopare con maggiore forza la sorella maggiore per poi sputarle di nuovo in bocca e a darle dei
piccoli schiaffetti in faccia…
-
“Se non mi dai il
culo non ti scopo più troia….” – grida togliendole di colpo il cazzone dalla
fica grondante di umori vogliosi e tenendola per i capelli – “Allora?!” –
Olga piagnucolando scongiura
Tano di continuare a scoparla, ma lui la spinge via dicendole – “No troietta o
mi fai aprire quel culo o questo bel cazzone non lo rivedi più, sono stufo
della tua fica sfondata ormai, ho voglia di buchi più stretti!” – finisce la
frase guardando la piccola sorellina della badante ancora semi-nascosta…
Olga
allora arrabbiata e offesa si alza, si risistema in fretta e abbandona la
cantina come una furia non vedendo sua sorella che prontamente si è nascosta
dietro un angolo buio…
Tano mezzo nudo e ancora con il cazzone dritto e durissimo si appoggia
al muro, sbottonandosi un po’ la camicia e restando con i suoi bei pettorali
atletici in bella vista…si prende in mano il grosso affare e con un sorrisetto
beffardo comincia a menarselo dicendo
– “Sei ancora li nascosta bambolina
russa?...mmm non mi capisci? Do you speak english?...” –
Dopo pochi secondi la
testolina bionda sbuca da fuori l’angolino buio puntando gli occhi sul bel
fisico di Tano e su quel pisellone enorme…la piccola è come ipnotizzata da
quella visione, la sua fighetta comincia a fremere, sente le mutandine
bagnarsi…
-
“Eccoti troietta!…Hey!
Vieni…esci fuori dai…Come out little Anja!…” – dice con voce invitante e piena
di voglia il ragazzone mentre la piccola pian piano esce dal suo nascondiglio e
si avvicina tutta rossa nel volto…
- “Do you like my big big cock?! “ – domanda
lui e lei che arrossendo dopo un po’ annuisce tenendo gli occhi bassi…
-
“Brava allora lo
capisci l’inglese bella puttanella…I’m touching my big cock …. touch your
little pussy now! Fatti un bel ditalino verginella vogliosa, DAI! Mmm” - la incita deciso continuando a segarsi forte
difronte a lei che pian piano si alza la gonnellina corta mostrando le
mutandine a fiorellini ormai fradice..
-
“mmm oh yes…touch
your pussy little bitch!” – le ordina severo Tano e la piccola mordendosi le
labbra e gemendo scosta leggermente le mutandine e infila un dito in quella
stretta e giovane fichetta priva di peli…
-
“Veloce…troietta… come
me, like me!…Fast, move fast….more FAST!…GODI PUTTANELA GODI!” - la incita smanettandosi il cazzone con foga
alla vista eccitante di quella bambolina russa ancora acerba e pura che si
sditalina davanti a lui la fighetta, li a pochi centimetri…
Avrebbe voglia di
saltarle addosso e sverginarla senza alcuna pietà, ma si trattiene, si gode per
ora quel’inaspettato spettacolo…in fondo è ancora giovane, deve imparare e
visto che resterà un mese…avrà tutto il tempo per farlo, per farla morire di
voglia…
La
piccola alla fine lancia un gridolino seguito da un sospiro e alcune parole
incomprensibili in russo…
Tano capisce che è venuta, allora da un ultima decisa menata al
suo cazzone e ancora eccitato per il grido di piacere voglioso della ragazzina
si lascia anche lui andare a un bel grido liberatorio mentre un lungo e forte
schizzo di sborra bianca esce dal becco della sua grossa cappella colpendo il
pavimento e per pochi millimetri evitando Anja…
-
“Peccato non ti
ho centrata…ma forse meglio così…” dice Tano accarezzando con un dito il
visetto da bambolina della piccola che ancora un po’ tremante risponde… -
“What? I don’t understand…”
-
“Non capisci
troietta…ti faccio capire io…” continua lui passando il dito sulle labbra di
lei per poi chinarsi e con lo stesso dito raccogliere un po’ dello sperma
fresco caduto a terra…poi rialzandosi avvicina il dito a un palmo dalla bocca
della ragazzina…
-“Suck it…Assaggialo piccola puttanella russa…Taste it, is
good..” dice mentre lei un po’
spaventata sembra non volere, ma lui le blocca la testolina e avvicina il dito
ordinando con decisione: - “Tira fuori la linguetta bella cagnetta…LICK IT!” -
.... Anja alla fine fa spuntare la lingua timidamente da fuori le labbra poggiandola
sul dito sporco di sborra di Tano…ne tasta il sapore un po’ salato finché lui
non lo spinge in bocca… - “Suck bicht! Suca troietta mmm” – e il suo cazzone si
indurisce di nuovo drizzandosi maestoso mentre la bocca della ragazzina succhia
via dal suo dito lo sperma appiccicoso con i suoi occhioni sbarrati da
cerbiatta… innocente e spaventata, ma molto vogliosa e curiosa al tempo stesso…
La
voglia di scoparsela subito a sangue torna ad assalire il ragazzone che però sa
di non dover correre, ma di farla cuocere ben bene la verginella, quindi anche
col cazzone dritto, duro e pulsante una volta che lei gli ha ripulito il dito
si riveste e dando un forte scapaccione alla piccola se ne torna a casa…
Domani
c’è l’esame di fine corso, il test per entrare in ferrovia, meglio
approfittarne per ripassare le ultime cose, la piccola verginella russa e quella troia di sua sorella, la badante di sicuro
lo aspetteranno con la bava alla fica nei prossimi giorni…ne è certo....
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...Alcuni giorni dopo..
Gli occhi di Tano scorrono il cartellone...NON IDONEO legge accanto al nome del suo amico Giuseppe e un po' dispiaciuto con una leggera ansia, scende di qualche lettera più sotto...IDONEO!!
Ce l'ha fatta, lui è diventato un ferroviere!...Il professor Bertelli che incrocia camminando verso l'uscita lo saluta e si congratula con lui...
- "Benvenuto in ferrovia ragazzo...o meglio Controllore, domani passa a firmare il contratto e poi ti aspetto lunedì prossimo alle otto del mattino per il tuo primo turno di lavoro...tratta breve ma intensa...e piena di ragazzini che pensano di fare i furbi non pagando il biglietto...voglio proprio vederti all'opera!" - continua il professore in tono un po' scherzoso...
- "Non vedo l'ora prof!" - risponde tutto contento Tano
- "E ti credo, vincere un posto fisso di lavoro al giorno d'oggi è un miracolo, quindi bravo...andrai a festeggiare stasera con gli amici?" - domanda l'uomo dandogli una forte pacca sulla spalla....
- "Oh siiii Prof.... ma non con gli amici...ma con due care nuove amiche, buonaserata!" - lo saluta Tano con un gran sorriso e strizzando l'occhio con fare complice...
Il professore vede allontanare il bel ragazzone invidiandolo un po' e pensando tra se e se che quel Tano di sicuro avrà molto successo in divisa con le varie passeggere... -"Speriamo solo che non combini troppi guai..." - ride tra se e se...
-" Cosa ridi Luigi?!" - domanda una bella donna sulla cinquantina, molto affascinante, dal capello rosso fluente e due rosse labbra carnose avvicinandosi a lui...
- "Niente Lavinia...niente! Mi faceva ridere un mio ex alunno che adesso diventerà un controllore della mia squadra..." risponde l'uomo abbracciandola
-"Chi ? quel bel ragazzone moro con cui parlavi prima?" -
-"Si...Hai notato subito che è un bel fusto eh?! Devo essere geloso?!" -
-"Ah ah ah...ma caro, che dici?! Potrei essere sua madre!..lo sai che ho occhi solo per te...andiamo dai che faremo tardi per il ristorante..." dice la donna ridendo e prendendo il marito sottobraccio accompagnandolo verso l'auto..."Guidi tu, caro?"
L'uomo annuisce e si appresta ad aprire la portiera dell'auto a mentre la bella signora fa il giro per entrare dalla parte del viaggiatore sfreccia vicino a lei lo scooter con sopra Tano...La donna lo guarda allontanarsi fissa e curiosa...
- "Entri o no?! Non eri tu ad avere fretta cara?!" - la rimprovera bonariamente il marito da dentro la macchina....
- "Vengo...oh si...vengo..." - risponde lei con un sorrisetto malizioso mentre la figura di Tano e il suo scooter stanno scomparendo svoltando a destra dopo il terzo incrocio....
FINE PRIMO EPISODIO...
7 commenti:
Mmmm che figo questo Tano, curiosa di vedere le sue doti nascoste! Bel racconto, molto eccitante e scritto bene. Ciao, Lilla
Bel racconto, molto eccitante, brava Tippy! Non vedo l'ora di leggere il secondo episodio.
Fighissimo questo racconto, scitto molto bene, complimenti Tippy. Spero di vedere al più presto il secondo episodio, insieme alla foto dell' "attrezzo" dell'amico di chat che a ispirato questa serie!!
Ciao, Lili
Secondo me il cazzo del controllore su qualche treno affollato potrà essere appoggiato su qualche culetto che lo noterà con piacere..
Ma che cagata
Parte bene direi
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