Tornano le avventure della mitica Tippy Conte scritte da Donato Cazzese (e approvate da Tippy medesima).
Stavolta le cose si fanno molto hot....
come anticipato da Tippy tra pochi giorni Donato prenderà il mio posto come co-redattore del blog; a lui presentare le prossime tip-puntate
Vito
Tippy arrivò
a casa intorno alle 10 della mattina ancora stanca per la notte di sesso con il
Prof.
Aveva
dormito pochissimo ma era soddisfatta del suo nuovo amante dilf e non riusciva
a togliersi dalla testa quello che aveva saputo sulla busta nera.
Entrata in
camera si buttò sul letto a chiuse gli occhi ma fu subito destata dal torpore.
“Tippy
finalmente sei tornata!”
Era Denise.
Tippy si era
completamente scordata di lei e dire il
vero l’arrabbiatura del giorno prima era in gran parte scemata ma ciò
nonostante non aveva voglia di parlare con lei.
“Denise ti
prego..non voglio parlare con te..sono stanca!”
“Tippy per
favore ascoltami!”- disse Denise buttandosi ai piedi del letto “scusami di
prego! Non so cosa mi sia preso! Non era mai successo prima! Non lo rifarò
più..non abbiamo neanche finito quando te ne sei andata! Scusami ti prego!
Tengo alla tua amicizia!”
“ e va
bene..”- disse Tippy alzandosi -“ ora ti dirò cosa penso: non me ne frega
niente di Claude ma tu come hai potuto? Con tutti gli uomini che ti girano
intorno.. con tutte le scopate che fai in giro….avevi proprio bisogno di lui?
Non ti bastano gli altri? Cosa avevi in testa?”
Denise era
quasi in lacrime “scusa..scusa…. era venuto a cercarti.. ci siamo messi a
parlare…. E siamo finiti a letto! Sono una troia lo so..scusa…. ma tu stessa mi
hai detto un sacco di volte che a letto Claude è bravissimo…mi hai raccontato i
vostri giochi.. volevo provare.. sono un troia.. scusa….!”
“ah quindi è
colpa mia…. Ti ho fatto delle confidenze e ne hai fatto tesoro!”
“ma no
Tippy! Non volevo dire questo…ho sbagliato.. ma ti prego perdonami.. farò tutto
quello che vuoi.. non voglio rovinare la nostra amicizia! Farò qualsiasi cosa…
non avevo capito ti interessasse così”
”Senti Denise..
non ho voglia di parlare.. facciamo passare un po' di tempo… in questo momento
di più non posso dirti- rispose Tippy in tono freddo- fammela passare ma per
favore non mi stare troppo addosso; devo elaborare il tradimento.. quello tuo
intendo .. e se vuoi scoparti Claude
fallo.. non mi interessa più”
“no.. non
voglio più… ma capisco ti serva tempo… farò qualsiasi cosa per riavere la tua
fiducia…”- così dicendo Denise uscì dalla stanza e Tippy continuò a pensare
alla busta nera…
Come avrebbe
potuto recuperarla?
L’unico modo
sarebbe stato avvicinare la Professore De Carolis ma quella donna era avvolta
ne mistero. Su di lei si narravano storie di orge con studenti maschi e femmine
ma nessuno aveva mai avuto le prove.
L’unica cosa
certa era che fosse una gran troia visto come si era scopata Fumaroni ma come
sfruttare la cosa?
Tippy ebbe
allora l’idea di seguirla… ma non poteva certo farlo lei… ci voleva un aiuto.
Denise!
Denise avrebbe potuto seguirla! In fondo non frequentava la stessa
facoltà…sarebbe stata l’occasione di farsi perdonare.
Tippy era
certa che non si sarebbe rifiutata.. e se davvero la De Carolis aveva un debole
per gli studenti più giovani una troietta come Denise era perfetta per il ruolo
visto la facilità con cui finiva a letto con tutti.
Gliene
avrebbe parlato al più presto, era certa che non si sarebbe rifiutata.
La
stanchezza prese il sopravvento e Tippy crollò addormentata.
Si risveglio
dopo un paio d’ore e subito fece una doccia per poi mangiare.
Il suono
inconfondibile di un messaggio whatsup richiamò la sua attenzione.
“anche se
non vuoi vedermi ricorda che alle cinque devi lavorare. Non osare tirarmi un
pacco. Sei la più figa di tutte. Claude”
Tippy si era
completamente dimenticata che in serata doveva fare la hostess ad uno degli eventi
organizzati nel negozio di Claude.
Rispose
subito al messaggio “il lavoro è lavoro. Ci sarò . Scordati di socializzare con
me”
Tippy studiò
un po' e poi si preparò indossando un tailleur blu con la gonna che arrivava
appena sopra le ginocchia e una camicetta bianca leggermente scollata.
Prese
l’autobus e arrivò sul luogo dell’evento ove Claude l’attendeva.
Senza dargli
troppe confidenze e attenzione Tippy ricevette le istruzione necessarie e dopo
un po' arrivarono tutti gli ospiti e l’evento iniziò.
Come al
solito era pieno di belle ragazze e bei ragazzi.
Come al
solito Tippy ricevette vari apprezzamenti maschili e anche qualcuno femminile.
Tippy aveva
la capacità di piacere a tutti senza sforzo; l’empatia era la sua dote naturale
e la bellezza non le mancava; era naturale che tutti fossero molto attratti da
lei.
Tippy si
accorse che Claude continuava a fissarla durante l’evento. In pratica la
scopava con gli occhi.
“eh no mio
caro…. Stavolta non finiremo a letto assieme” pensò tra sé e sé.
Arrivarono
le sette.. l’evento terminò e dopo i saluti di rito rimasero solo Tippy e
Claude.
Tippy fece
per uscire ma Claude la bloccò.
“dove vai?
Mangiamo qualcosa assieme, no?” – le disse.
“lasciami…
lo so cosa hai mente…. Non c’è trippa per gatti!”
Claude si
fece serio
“Tippy..
voglio scoparti…. Non accetto un no”
“smettila….
Lasciami andare! Va da Denise a fartelo succhiare!”
“Ancora con
questa idiozia! Non mi frega nulla di Denise! Lo sai benissimo che non riesco
neanche starti vicino senza che il cazzo
mi diventi duro!”
“sei un
porco..lasciami..!”
Claude prese
Tippy con forza e la trascinò nel suo ufficio nonostante le sue resistenze…
troppa era la differenza di forza fisica
“lasciami !
ti denuncio!”
“ma stai
zitta !”
Claude gettò
Tippy sul divano con forza
In quel
mentre un uomo entrò nella stanza. Era il socio di Claude, Don .
Tippy lo
aveva incontrato solo un paio di volte e lui era stato molto gentile con lei.
“Don aiutami!” esclamò Tippy
Ma Don aveva
altre intenzioni….
Con un gesto brusco le aprì le gambe facendole
risalire la gonna fino a scoprire le mutandine che vennero strappate da Claude.
Don getto la faccia sul sesso di Tippy ed iniziò a
baciare e toccare. Le sue dita e al sua lingua giocavano in modo forsennato con
la fighetta di Tippy che divenne subito umida.
“mmmmmm ….. “ mugulò Tippy.
La studentessa stava quasi per venire quando Don si
fermò.
Claude iniziò a parlare “sei proprio una troia… sei
uguale a me…. Don ora facciamo godere questa troietta bocca, figa e culo ok?”
Tippy era allibita ma molto eccitata.
I due uomini si spogliarono completamente e si
misero di fianco a Tippy che non potè ignorare i due cazzi di notevoli
dimensioni.
Tippy era scossa ma eccitata e si ricordò che poco
prima stava per venire.
“Allora puttanella,
vuoi iniziare o faccio io?” disse Claude.
Subito Claude prese la testa di Tippy e portò la
sua bocca davanti alle palle.
“Inizia a
leccarmi le palle puttanella! Dai!”
Tippy iniziò a muovere la lingua sulle palle di Don
e subito iniziò a provare piacere al pensiero di come l’avrebbero scopata
brutalmente
Don le fece scendere il vestito scoprendole il seno
che prese a palpare con vigore; i capezzoli diventarono presto duri e turgidi.
“Ora prendi in bocca le mie palle.” Disse Don.
Tippy obbedì e iniziò a succhiare i testicoli di
Don.
“Claude
questa lecca meglio di una puttana ...” disse Don.
“Allora dammela!” gli rispose il compare.
Tippy si ritrovò a passare la lingua sul cazzo di
Claude che sembrava pulsarle in bocca.
Tippy aveva ormai capito che l’avrebbero trattato
come la peggior puttana del mondo, ma la cosa la stava eccitando e non poco.
Così fissò Don prima di scendere un pochino con la lingua fino a trovarsi alla
base del cazzo e poi risalire.
Claude le spinse la testa contro di sè e Tippy si
trovò tutto il suo cazzo in bocca. Ebbe un momento di panico ma lui le liberò
la bocca.
“Hai capito cosa devi fare troia?”
“Si ho capito, voglio solo farti godere.”
Tippy fece girare la lingua intorno a quel bastone
che diventava sempre più duro.
Le cosce erano fradicie.
Era un oggetto in balia di due porci.. ci era
cascata di nuovo..maledetti dilf….
Don aveva ripreso a leccarle la figa; Tippy era
oramai senza controllo: succhiava e mugolava di piacere.
I due la presero in braccio e la misero sul
tappeto.
Tippy aveva capito e si mise a carponi allargando
le gambe e aspettandoli come una vittima.
Si trovò Don davanti e prese a succhiargli il pene.
Voleva far godere anche lui.
Claude si mise dietro e puntò la cappella sul
buchetto del culo.
“Ora ti fotto per bene, troia !”
Con forza Claude la penetrò facendole male e solo
il fatto di avere un cazzo in bocca le impedì di urlare.
Claude prese a pompare e Tippy perse ogni inibizione;
godeva di quei due cazzi e voleva essere scopata per bene da tutti e due.
“Sii,scopami
forte…fammi godere!”
Claude la sbatteva così forte che Tippy non
riusciva a spompinare Don; iniziò a segarlo con la mano e iniziò a incitare
Claude che tirò fuori il cazzo e le diede due sculacciate.
“ti prego mettimelo in culo! Ti prego!”
Claude tornò a scoparla in culo ma fu interrotto da
Don che prese il suo posto.
“allora hostess ti piace il mio cazzo nel culo ?”
“Si mi fa impazzire.”
Don le afferrò i capelli e la tirò indietro. La
scopò a lungo dandole degli schiaffi sulle chiappe e insultandola.
Poi si fermò e si sdraio dicendo a Tippy di
salirgli sopra.
Tippy obbedì e si ritrovò quel grosso cazzo nel
culo.
Claude si mise davanti e Tippy capì le sue
intenzioni
“No in due no! Non l’ho mai fatto!”
“Taci dopo godrai più di prima.” Disse Claude
Claude puntò la fighetta di Tippy e la penetrò.
“Come entra!
Mmmm””
Claude entrò del tutto e poi i due iniziarono a
spingere assieme.
“Come si sta
con due cazzi in corpo puttanella?”
“mi piace,..si..sii !”
Insieme cominciarono a muoversi, all’inizio
lentamente, ma poi con sempre maggio vigore.
Tippy godeva.
“Si che bello, che bello.”
“Sentila la
troia, quella che non voleva”
“Stai zitto e scopami, voglio godere.”
“Solo se ci dici chi sei”
“Sono la vostra troia e voi siete i miei stalloni!
Mmmm..ahh.”
I due spinsero insieme e Tippy ebbe un violento
orgasmo
I due però
non si fermarono ma scambiarono le posizioni e continuarono a fotterla.
Tippy ebbe un secondo e poi un terzo orgasmo.
Alla fine i due dilf fecero sdraiare al centro Tippy
e le vennero entrambi sul viso.
Si pulirono i membri su di lei e si rivestirono.
Tippy era stremata ma felice.
Andò in bagno a ripulirsi ma non riusciva a non
pensare a quei due cazzi duri e dritti.
Iniziò a masturbarsi ed ebbe l’ennesimo orgasmo.
“ ed ora?”
pensò tra se e se “non ho neanche un paio di mutandine di ricambio”
La
studentessa tornò nella stanza dove aveva tanto goduto.
I suoi
amanti la stavano aspettando.
“ti do un
passaggio fino a casa” disse Claude “credo sia meglio”
“si grazie”
– gli rispose Tippy
I due
salutarono Don e salirono in macchina.
Appena
entrata l’occhio di Tippy cadde su una pagina che era nel sedile contenete
l’elenco degli inviatati all’evento del pomeriggio.
Clizia De
Carolis era su quella lista!
8 commenti:
Arrapante !!!
... e pensare, cara Tippina, che ti credevo una così brava ragazza.... :)))
Mi piacciono questi racconti su Tippy scritti da Donato. Bravissimo scrittore, sono molto eccitanti! Claude come personaggio mi provoca pensieri bollenti.
Jennifer
Sì, prende molto. Tippy è un personaggio che ispira molto e che si adatta alla perfezione a situazioni eccitanti e perverse che ne fanno venire fuori la sua natura "troiesca". Bravo Donato.
Grazie a tutti...siete davvero gentili. In questi mesi ho pochissimo tempo libero da dedicare ai due blog ma mi impegnerò per scrivere almeno un episodio al mese. Un grazie in particolare a Isidoro che si sta dimostrando un validissimo aiuto a Tippy (io davvero ho pochissimo tempo e bei prossimi mesi sarò assente..)
Grazie. Puoi stare tranquillo. Con me Tippy è in ottime mani.
Ma perché, Rob? Quelle che amano fare sesso a 360° sono "cattive"ragazze? Non è mica così che funziona. Fidati!!!
Great reaading your blog
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