Riprendiamo le pubblicazioni del blog dopo la pausa natalizia con una nuova avventura della mia splendida socia Tippy narrata da me medesimo.
La ricerca della famigerata busta nera si prende un episodio di pausa mentre la nostra eroina metterà gli occhi sull'ennesimo DILF.
Un saluto all'affezionata lettrice Jennifer!
Donato
TIPPY PARTE 7 - INTERLUDIO
Dopo l’ennesima serata con Claude, Tippy tornò a casa per
riposare ma dopo poche ore il telefono suonò...
“Ciao Tippy. Volevo
sapere se sei libera domani sera. Mi servirebbe una hostess nel negozio fuori
città. Se passi nel mio ufficio alle 15.00 ti spiego bene”
Era Don… il socio di Claude; Tippy aveva fatto sesso con lui un paio di settimane prima in quel three-some che non era riuscita a
dimenticare. Conosceva poco Don, lo aveva visto qualche volta
sempre con Claude, ma di lui sapeva pochissimo se non il fatto che, come Claude,
aveva una lunga serie di amanti.
Alle 15.00 Tippy si presentò puntuale nel suo studio; Don la accolse
in modo molto cordiale e professionale e i due iniziarono parlare di lavoro...
Dopo pochi minuti però Tippy fu presa dal desiderio di fare
nuovamente sesso con lui … Don era un bel uomo con un aria giovanile e lei non
riusciva a scordarsi l’esperienza già vissuta.
La ragazza iniziò una
serie di movimenti sempre più ammiccanti, anche nel modo di parlare, ma senza
mai essere volgare.
Tra i due si instaurò un gioco di sguardi e frasi dette a
metà senza nulla di esplicito anche se Don aveva capito dove si sarebbe andati
a parare.
Ad un certo punto Tippy prese un documento dalla scrivania
di Don e per eccitarlo si piegò sulla scrivania sino a sfiorarle con il seno e
tenendo le gambe strette.
Fu il colpo di grazia per Don che iniziò a guardare il culo
della bionda ragazza senza nasconderlo.
“vuoi essere sculacciata?”
“parole..parole…..” rispose
Tippy muovendosi di modo che la gonna si alzasse.
Don allora diede un paio di colpi sulle natiche di lei prima di alzarle la gonna fino alla vita.
“sei proprio figa..” disse alternando innocue sculacciate a
palpate di culo.
“ti piace il mio culetto?” gli rispose Tippy .
Don non rispose ma colpì più forte prima di infilare due
dita nella fighetta già fradicia.
“mmmm” gemette lei .
Don si slacciò subito i pantaloni, senza esitare le strappò via
le mutandine e la penetrò con forza.
Tippy rimase senza fiato….fu travolta dal dolore che subito
divenne piacere...
“Sii scopami porco! Fammi sentire quel cazzone!”
Don iniziò a sbattersela con forza mentre Tippy
continuava ad incitarlo come se il suo cazzo non bastasse mai.
“Spogliati puttanella!” disse Don all’improvviso.
Tippy si ritrovò nuda in un attimo e si sdraiò sulla
scrivania tenendo le gambe ben aperte.
Don riprese subito a fotterla come un ossesso.
“Sei proprio una puttana!” disse afferrandoli le gambe per sbatterla
come un fuscello “il cazzo non ti basta mai vero ?”
“si è vero…. Quindi zitto e scopami…dai…..” rispose Tippy stringendogli le gambe dietro la schiena.
I due si avvinghiarono sempre di più…. Finirono sul pavimento e si cavalcarono a vicenda godendo entrambi.
“si è vero…. Quindi zitto e scopami…dai…..” rispose Tippy stringendogli le gambe dietro la schiena.
I due si avvinghiarono sempre di più…. Finirono sul pavimento e si cavalcarono a vicenda godendo entrambi.
Don venne dentro alla ragazza che subito ebbe un orgasmo. Il seme
di Don colava sull’inguine di Tippy mentre le bocche dei due amanti non si
staccavano nemmeno dopo avere raggiunto l’apice del piacere.
“Avanti andiamo a
casa mia” disse l'uomo “voglio fotterti fino a domani”.
Appena varcato il portone Don strinse a sé la bionda studentessa per
baciarla mentre nel contempo le toccava il sedere.
“aspetta un attimo, qui ci vedono!” protestò lei.
“che problemi hai? Sei fighissima!” rispose Don alzandole la
gonna sino a scoprirle il culo.
“Allora fammi sentire il cazzo!” aggiunse lei aprendogli la lampo dei pantaloni e infilando la mano dentro i suoi slip.
Salirono in ascensore senza mai smettere di baciarci e toccarsi nelle parti intime.
“Allora fammi sentire il cazzo!” aggiunse lei aprendogli la lampo dei pantaloni e infilando la mano dentro i suoi slip.
Salirono in ascensore senza mai smettere di baciarci e toccarsi nelle parti intime.
“Muoviti! Apri la porta o ti faccio una sega qui!” dissi Tippy
tirando il cazzo di don fuori dalle mutande.
Non appena entrati Tippy fu di nuovo nuda , si inginocchiò
davanti a Don e iniziò a succhiargli il cazzo con voluttà.
“così mi fai venire
subito!” disse lui.
“Taci e godi!”
La ragazza spompinò Don senza dargli tregua, tenendo sempre le labbra strette, avendo la sensazione di possederlo come lui aveva fatto poco in ufficio con lei. Voleva faro venire in fretta per passare ad un altro gioco.
“Taci e godi!”
La ragazza spompinò Don senza dargli tregua, tenendo sempre le labbra strette, avendo la sensazione di possederlo come lui aveva fatto poco in ufficio con lei. Voleva faro venire in fretta per passare ad un altro gioco.
Don non si oppose e riempì la bocca di Tippy di sperma e lei ingoiò tutto senza discutere.
I due amanti si spostarono sul letto non prima che Tippy
indossasse delle parigine che si era comprata prima di andare in ufficio di
Don.
L’uomo accusò il colpo “cazzo sei la dea del sesso!”
Tippy si sdraiò vicino a lui.
Don iniziò a dedicarsi al culetto, le leccò le
chiappe e infilò un dito nel buchetto.
La studentessa alzò il culo finendo a pecora.
Il lavoro di lingua e dito continuò… Tippy stava impazzendo dal desiderio .
Quando Don le infilò due dita nella fighetta, la ragazza iniziò a
gemere così forte arrivando quasi ad urlare per poi ritrovarsi anche due dita nel lato
B.
Tippy pensava solo a godere . Si godette il lavoro di Don
fino a quando vide che il cazzone del suo amante era di nuovo in perfetta
forma.
“Figa e bocca li ho avuti, quindi ora mi dai il culo” disse Don con decisione.
Tippy gli afferrò subito il cazzo e lo portò davanti al suo
culetto.
Don spinse delicatamente di modo da non farle male, ma quando
ebbe infilato tutto il cazzo nel culo della studentessa iniziò a pompare con
vigore facendola esplodere di piacere.
I due erano avvinghiati, Don fotteva Tippy
tenendole ora i fianchi, ora le tette.
La giovane era a carponi godeva intensamente…. Nessuno parlava e la stanza
era invasa dal rumore del cazzo di Don che entrava in Tippy e dai sospiri.
“Sto venendo.” disse lui.
“Anch’io !” rispose lei prima di venire.
“Anch’io !” rispose lei prima di venire.
Tippy sentì chiaramente il primo schizzo di sperma riempirle
il culo seguito da altri due poderosi getti.
Don crollò sul letto.
“voglio che ci vediamo ancora” disse.
“voglio che ci vediamo ancora” disse.
Tippy non rispose e andò in bagno, ma sapeva benissimo che
voleva Don come amante più o meno fisso.
Era la cosa giusta? Aveva avuto nel giro di 10 giorni
rapporti con tre uomini e anche un mezzo rapporto con la sua inquilina.
Si …. era la cosa giusta.. si stava solo divertendo e il
gioco era chiaro a tutti i partecipanti.
Non era certo colpa sua se tutti le cadevano ai piedi e i
dilf di bell’aspetto e con dei bei cazzi le piacevano troppo per rinunciarvi
senza alcun reale motivo...
2 commenti:
Ma come??? Già finito? O sono io che non mi stancherei mai di leggere di Tippy all'opera?
ciao Isidoro
purtroppo ora sto dall'altra parte del mondo e ho pochissimo tempo.....ma la storia andrà avanti
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