LA VICINA DI CASA- Capitolo 4: DOMENICA (By Cinzia)

Giunti al quarto episodio de LA VICINA DI CASA, Cinzia l'autrice finalmente inizia a raccontare in prima persona!! Nella seconda parte di questo racconto, infatti, durante una piccante chiacchierata tra amiche, scopriremo meglio l'intrigante psicologia della protagonista, una donna che per esperienza di vita ora  sa quello che vuole e come ottenerlo ... E voi che ne pensate? vi affascina o vi intimorisce una donna così? Sapreste tenerle testa o vi lascereste imbambolare dal suo volere?...Siamo sempre più curiosi di capire come si evolverà il gioco perverso trai due vicini di casa, soprattutto dopo la rivelazione finale di questo episodio...

Cinzia capitolo 4

IL GIORNO DOPO

Domenica: la mia sopportazione era al limite.

Geloso e rabbioso presi il cellulare e chiamai Katya… una delle giovani amichette con cui uscivo.

Katya era un bella moretta formosa di 25 anni. In qualche modo la sua tipologia fisica non era dissimile da quella di Cinzia tranne che per i colori.

La invitai a casa mia e passai il pomeriggio e la sera a farmela in tutti i modi senza risparmiarmi nulla.

In particolare la scopai violentemente nel culo.

Scopavo Katya con il fisico… ma scopavo Cinzia con la testa.

Vidi Katya, ma non solo: trascorsi anche un paio di serate con Eleonora, una bionda studentessa molto snob ma molto propensa a succhiare i cazzi … specie se di uomini più grandi di lei.

Tutta la settimana trascorse così: Cinzia non chiamava e io ogni sera mi organizzai per vedere e scopare Katya o Eleonora…. Tornai in pratica alla mia vecchia vita.

Tutto ciò servì solo in parte a placare il mio desiderio di rivedere Cinzia tanto-più che, dopo averla vista alle prese con due maschi, era sempre più la dea del sesso nella mia testa!

 

 CINZIA E VIOLA

 “Ciao Cinzia!”

Ecco entrare Viola, non ci vediamo da una settimana e sono curiosa di sapere come è andato l’incontro che le ho combinato con Alex.

Come al solito è vestita in modo da fare risaltare il suo abbondante seno. A mio avviso anche troppo esagerata.

Ci baciamo e ci abbracciamo prima di accomodarci sul mio divano.

‘ Allora Viola come è andata ? Avete già fatto sesso?”

‘si, ieri sera! Andata bene!”

‘ dai .. raccontami ..’

‘Cinzia lo conosci bene!; è molto dotato e mi ha veramente soddisfatta; abbiamo scopato a lungo’

‘ cosa hai raccontato a tuo marito? Che uscivi con me?”

“Si.. la solita scusa; lui è tranquillo se esco con te; non sa cosa fai”

“allora mi devi ringraziare sia per la copertura che per la scopata”

“Cinzia lo sai che io ti adoro ma posso vederlo ancora? Mi ha fatto godere tanto!”

“Vediamo. Sai che sono gelosa di lui. Te l’ho prestato solo perché sei tu e ti voglio bene”.

“Cinzia sei gelosa di lui ma continui a tradirlo però! “

“Viola te l’ho già spiegato: ho smesso da tempo di credere che la mia felicità dipenda dagli altri! La mia felicità dipende solo da me”

“Questo che c’entra con il fatto che lo tradisci con un sacco di uomini? E ieri sera cosa hai fatto? L’hai tradito?“

“Non è vero che lo tradisco con un sacco di uomini! Lo tradisco sempre con gli stessi cinque o sei! E comunque se proprio vuoi saperlo ho organizzato una festicciola con due giovani stalloni visto che Alex era con te”

“Cinzia sei diventata una troia! Non eri così!”

“Non è vero! Sono sempre stata una troia. Il problema è che ho perso 10 anni a fare la fidanzata infelice e fedele… ma prima mi sono parecchio divertita...Ho sbagliato a innamorarmi di quello stronzo di fidanzato. Ho perso un sacco di tempo per niente. Ora devo recuperare. Ma non voglio neanche pensarci o mi viene la depressione. E poi si stava parlando di te Viola! “

“Di me c’è poco da parlare. Vorrei avere il tuo coraggio e fregarmene di tutto e di tutti”

“Siamo tanto diverse Viola. Tu hai un carattere sottomesso. Tu sei una donna che quando scopa e gode si sente in colpa perché sta godendo! Io sono dominante. Ci ho messo tanto a capirlo ma poi mi sono scoperta dominante e padrona. E mi piace! Sto bene!”

“Cinzia sei una stronza a dirmi così”

“Non te lo dico con cattiveria. Lo sai che ho ragione altrimenti ti saresti liberata di tuo marito tempo fa. Ma a te piace la tua vita. Ce lo siamo dette tante volte no?”

“Cinzia se lascio mio marito chi mi mantiene poi? Mi metto a fare la puttana?”

“Viola potresti esserci portata! Ti devo ricordare come hai fatto a passare gli ultimi esami universitari? Dando il culo al Rettore!”

 “Non farmici pensare. Quel bastardo ingoiava viagra senza dirmelo. Una volta si è riempito di pasticche e mi ha scopato il culo per mezz’ora mentre ero anche costretta a leccare la figa a sua moglie. Non mi scorderò mai quel pomeriggio orrendo.”

“Ah già! C’era pure quella troia di sua moglie! Ci ha provato anche con me ma è rimasta delusa. Io sgobbavo sui libri e avevo ottimi voti mentre tu facevi la troietta”

“Cinzia tu magari non facevi la troia all’ Università ma quella volta in Trentino ti ho trovata in ginocchio a spompinare il maestro di sci!!”

“Roland era un gran bel manzo e poi ricordati sempre che nessuno ha più potere di una donna con un cazzo in bocca Viola!”

“Sei proprio una troia Cinzia ma dimmi qualcosa dei tuoi due stalloni. Mi interessa”

“Che ti devo dire? E’ stata un’altra bella notte di sesso sfrenato e violento. Ero vestita con un completino blu veramente sexy per fare subito capire cosa mi aspettavo... Ho succhiato per bene quelle due mazze. Ho fatto un pompino talmente spettacolare ad uno dei due che quasi è svenuto mentre mi veniva in bocca. Tutto questo mentre ero seduta sul cazzo dell’altro stallone e pompavo e mi sgrillettavo come una matta…mmmmmmm  favoloso! Poi l’ho preso in culo e ho fatto una doppia penetrazione. Ho perso il conto degli orgasmi che ho avuto. E’ eccitante in modo incredibile sentire due maschi vogliosi che vogliono solo me e obbediscono alle mie voglie. Mi piace comandare e mi piace il cazzo Viola!”

“Cinzia ti fai sbattere così e poi non mi permetti di vedere ancora Alex!”

“Viola basta te l’ho detto!  Alex è il mio amante ufficiale e lo comando io! Forse te lo presto ancora forse no! E io non mi faccio sbattere: sono io che mi sono sbattuta loro!“

“Tu non lo comandi affatto! Vorresti ma non riesci! E quindi lo ostacoli!”

“Certo che lo ostacolo! Altrimenti va a letto con tutte le sue colleghe! Speravo potesse farmi da schiavo come vorrei, ma non ha il carattere. Lui è solo uno stronzo che vuole scopare..quindi in qualche modo devo controllarlo e limitarlo. Un colpo di carota e un colpo di bastone si dice no?”

“Uno schiavo? Cinzia parli sul serio? Uno schiavo? Cosa intendi per schiavo?”

“Intendo un uomo che mi adori e che faccia tutto quello che voglio. Non fissato con il sesso come Alex e che si accontenti di una sega o un pompino ogni tanto”

“Cinzia quindi lo schiavo non ti può scopare? Fammi capire”

“Può solo se glielo concedo e se rimane casto quando non è con me. E comunque l’ho già trovato. Il mio bel vicino di casa! Un gran figo!”

“Quello che abita di fronte?”

“Si..hai visto che figo? E’ già perso di me! Lo sto facendo impazzire di desiderio!”

“Mia cara Cinzia! Si vede che perdi colpi allora! Quando sono salita l’ho visto entrare in casa con una brunetta giovane e figa! E da come le toccava il culo non credo fosse sua sorella!”

  ....Buono a sapersi!