giovedì 21 luglio 2022

FINALMENTE....SIMONA! - UNA STORIA VERA.(by Simona Crossi)

 



Oggi vi presentiamo il racconto verità di Simona Crossi. Simona è una lettrice del blog che dopo avermi contattata su Facebook mi ha proposto un suo racconto, una confessione della sua prima volta...Ma non è una prima volta diciamo "classica", perché la nostra bellissima amica (alcune foto che vedete, come quella di copertina è proprio lei) è una tipa "speciale" e leggendo il racconto scoprirete il perché.... Intanto la ringrazio, poi vi anticipo che quello che leggerete è il primo racconto che pubblichiamo qui sul blog interamente con questa "tematica", genere che forse piacerà molto a diverse lettrice e lettori, ma magari non ad altri, pazienza... Noi di TIPPYLAND siamo per l'erotismo esteticamente bello e eccitante in tutte le sue forme e varianti, quindi ci fa molto piacere ospitare questo racconto di Simona e chissà... se avrà consensi e lei stessa ne avrà voglia potrà in futuro scriverne altri e raccontarci altre sue avventure. Per il momento godiamoci questa sua "prima volta" e se avete domande o curiosità per lei, lasciatele trai commenti e sicuramente la nostra bella amica vi risponderà....





Finalmente.....Simona!

Avevo aspettato mesi per essere solo a casa. I miei sarebbero partiti per 3 giorni, e avrei avuto per un lungo weekend la casa libera.​..

Ciao, ero Simone, e vi racconto come è nata Simona:

Aprile del 2010...

La primavera aveva portato delle belle serate piacevoli, ed io non vedevo l'ora di avere casa libera. Un giovedì sera, i miei erano pronti per partire. Le ultime solite raccomandazioni, io allora ero ancora il classico teen-ager liceale, li salutai, e rimasi finalmente solo.

Avevo già pianificato tutto. Volevo fare uscire quello che sentivo dentro, il mio lato femminile, che ultimamente spingeva sempre di più per liberarsi da quella corazza maschile.

Andai su in mansarda, dove c'era una cassapanca con dentro della roba che avevo comprato.

Calze di nylon, perizoma, reggiseno, una parrucca bionda, delle scarpe con i tacchi, e un bel vestitino aderente.

Avevo speso parecchio tempo e soldi per il tutto, ma adesso vedendo tutte quelle cose lì sul mio letto, l'eccitazione stava salendo a mille.​

A quel punto chiamai Luca ...

Luca era un mio amico delle medie, poi andò all'artistico per fare fotografia e ci perdemmo un po' di vista. Ultimamente però ci sentivamo spesso grazie ai social dove ci eravamo ritrovati...Chattando mi aveva proposto di fare qualche foto un po' spinta e sexy , da mettere su un mio profilo in qualche sito d'incontri, cosa che lui, essendo il classico belloccio e fisicato playboy aveva già fatto, accalappiando con successo numerose ragazze e persino alcune belle milf... Era sicuro che anch'io grazie alle sue foto poi avrei avuto lo stesso successo...

Avevo sempre detto di no, un po' per paura, un po' per vergogna, ma soprattutto perché ancora non mi ero mai fatto vedere nudo da nessuno...

Però Luca mi era sempre piaciuto. Era sempre stato il più figo della compagnia di amici, nonostante questo non era uno che se la tirava troppo e non era assolutamente il classico omofobo, ma era anche un'amante della bellezza femminile e quindi il mio desiderio per lui era rimasto sempre un mio segreto...

Alla fine mi decisi, gli chiesi se poteva farmi qualche foto. Accettò, e mi disse che sarebbe passato in serata.

Tornai in camera, mi spogliai completamente, e dopo una bella doccia, ero pronto.

Cominciai ad infilarmi le calze, delle calze nere velate, 15 denari, autoreggenti.​

Mi ero completamente depilato, anche se avevo pochissimi peli, e la sensazione che ebbi indossando quelle calze, mi portò in paradiso. Stetti almeno 10min. ad accarezzarmi le gambe. Poi misi il perizoma, il reggiseno, la parrucca e le scarpe.

Mi misi davanti lo specchio, e vidi una ragazza stupenda.

Il fisico mi aiutava, alto, magro, e avevo delle belle gambe.

Dopo, tolsi la parrucca e le scarpe,​ indossai una tuta e aspettai Luca.

Venne verso le 22, ci salutammo, bevemmo qualcosa di fresco, e lui poi mi disse che era pronto per farmi delle foto.

Gli dissi che mi andavo a preparare, lui immaginava qualcosa dei miei gusti sessuali, ma non sapeva certo di questo mio segreto.

Andai in bagno, tolsi la tuta, presi qualche trucco di mia madre, e mi preparai. Avevo messo un rossetto rosso stupendo, che risaltava le mie labbra, e truccai gli occhi seguendo lo stile perfetto di alcuni tutorial visti in rete. Rimisi la parrucca e le scarpe e andai in salotto.​

Luca stava armeggiando con la macchina fotografica, quando mi presentai a lui, alzò lo sguardo e rimase a bocca aperta.

Simo - mi disse -  ...Sei... bellissima!

Diventai tutta rossa, e gli dissi : Sono pronta!





Faremo delle foto stupende - replicò lui, poi prese la macchina fotografica e iniziò a farmi qualche scatto.

Io cominciai ad assumere qualche posa, come avevo visto decine di volte su Facebook dalle mie trav preferite. 

Ero ammiccante, alzavo bene il culetto, mandavo baci, e ogni tanto mostravo la mia "pisellina".

Faceva molto caldo, l'ambiente si stava surriscaldando. Luca allora si tolse la camicia, e rimase a petto nudo. Era bellissimo, possedeva un fisico notevole e sexy.




Senza neanche rendermene conto, come fossi calamitata,  mi avvicinai a lui, iniziando a toccarlo, strusciandomi al suo corpo atletico….Ogni tanto lo mordevo, sul collo, sui pettorali e sui capezzoli…

Ci ritrovammo poi viso a viso. 

Mi guardò negli occhi, il suo sguardo era cambiato. Era serio...Ebbi un attimo di paura, temevo che si arrabbiasse, mi spingesse via in malo modo...ma poi...mi scostò i capelli dal viso e si avvicinò sempre di più. Le nostre labbra si toccarono, si schiusero…e cominciammo a baciarci. Fu un bacio lungo, appassionato, le nostre lingue si cercavano, e premevano forte. Poggiò la macchina fotografica, e continuammo a baciarci abbracciati. Le mie mani scesero lungi i suoi fianchi, come le sue che toccarono ogni centimetro del mio corpo, soffermandosi sul mio sodo fondo schiena. Io arrivai alla vita, gli sbottonai i pantaloni, glieli abbassai, e così anche con gli slip, che faticarono a scendere perché era già in piena erezione!

Glielo presi in mano, non mi sembrava vero, dopo lunghe fantasie erotiche adesso ero la piena realtà, e avevo in mano un cazzo vero, turgido, grosso e duro. Si staccò dalla mia bocca, mi guardo fisso negli occhi, e poi mi mise una mano in testa per farmi abbassare. 

Lo feci baciandolo dappertutto. Sui capezzoli, sulla pancia, sul ventre….e poi lo presi in bocca. Cominciai a leccarlo, a baciarlo, salendo su fino alla cappella.  Lui dopo poco mi prese per la testa e spingendomelo  dentro deciso cominciò a scoparmi…in bocca! 



Cercavo di farlo entrare tutto, ma era impossibile, era troppo grande per la mia bocca da principiante, lui premeva la mia testa piantandomelo in gola e facendomi soffocare. Ripresi respiro, continuai a pomparlo sempre più forte, fino a quando sentii uno schizzo prorompente arrivare fino in gola....




Ebbi una sensazione meravigliosa, i miei sogni, tutte le mie fantasie più spinte si avverarono in quel preciso istante.Continuai ancora un po', glielo stringevo con la mano come a spremerlo tutto, lo volevo fino all'ultima goccia. E ingoiai tutto. Rimasi qualche istante in ginocchio davanti a lui, poi mi rialzai…e ci fissammo negli occhi.

Simone…- mi disse, ma io gli feci cenno di fermarsi e risposi : Simona…adesso!

Me ne andai in camera, ripensando a quegli istanti, mi allungai sul letto, a pancia in giù, sentivo che lui stava armeggiando con la sua roba, e pensai che se ne stava andando. Invece venne in camera, e si sdraiò con me.

Mi accarezzava la schiena, il culo, era una sensazione bellissima.

Mi sentiva gemere quando mi sfiorava le chiappe, mi passava la mano in mezzo, provava a fare entrare un dito dentro.

Così com'ero mi fece allargare le gambe e mi salì sopra. Lo avevo tutto sopra, sentivo i suoi addominali sulla schiena, le sue gambe sulle mie…e soprattutto sentivo che gli stava diventando di nuovo duro...

Ero pronta. Pronta per farmi penetrare per la prima volta, da un cazzo vero, e non dai soliti oggetti di plastica che conservavo tra le mie cose.

Cominciò a puntarmelo sul buchetto, e a spingere. Io, con le mani mi allargai le chiappe per farlo entrare meglio.

Cominciò a spingere, e sentivo che si stava facendo strada…piano piano, ma sempre più deciso. Entrò la cappella, e poi tutto il resto, si fermava solo quando mi sentiva un po' lamentarmi per il dolore, ma cercavo di agevolarlo in tutti i modi. Mi allargavo le chiappe, muovevo il culetto per farlo scivolare meglio, e alla fine entrò tutto. Stava sempre tutto sopra di me, mise le sue mani sulle mie, e le strinse forte. E cominciò a fare avanti e dietro.

All'inizio piano, poi vedendo che non opponevo resistenza, cominciò a sbattermi per bene, con colpi sempre più forti e regolari....




Stavo godendo come non mai, era dolce, ma allo stesso momento duro, deciso...


Gemevo come una vera troietta in calore, e godevo nel sentirlo godere, e questa sensazione è una cosa che negli anni ho scoperto che mi è sempre piaciuta.

Il letto cigolava e sbatteva sul muro ad ogni colpo, ad un certo punto si tirò un po' su e mi fece incurvare la schiena.

Prese in mano la mia "pisellina" mentre mi inculava, e cominciò a segarmi. Venni in 3 secondi… ero piena e bagnai tutto il letto.

E poi venne anche lui, dentro di me.

Mi diede ancora qualche colpo, e poi piano piano lo fece uscire.

Rimanemmo una decina di minuti abbracciati, dopo di che si fece una doccia e si rivestì.

Ci salutammo con la promessa di rivederci presto, ma così non andò. 

Si trasferì per lavoro, e seppi che l'anno successivo si sposò.

Un po' mi dispiacque, però conservai per sempre il ricordo di quella serata. Della mia prima volta!

Quella sera era nata Simona...


 © Simona Crossi
 

6 commenti:

Anonimo ha detto...

bellissimo racconto cosi descrittivo e sensuale , benvenuta Simona , una splendida trasformazione da bruco a farfalla !

Anonimo ha detto...

Grazie, sei un tesoro 💋, Simona

Malia ha detto...

Bel raccontino anche eccitante in molti momenti. Congratulazioni a Simona per aver condiviso la sua prima esperienza e offerto la voce e il punto di vista di una protagonista che ancora mancava in questo blog. Da lettrice etero ho gradito, mi ha stimolata e incuriosita. Un bacione, Malia

Anonimo ha detto...

bel racconto, poi io potrei essere di parte dato che apprezzo il genere trav

Anonimo ha detto...

Grazie di cuore ❤️❤️❤️

Anonimo ha detto...

💋💋💋