LA FORMAZIONE DI MILENA
Questa volta avevo esagerato! Nel mio blog mi ero spinta a raccontare una delle mie sempre frequenti fantasie: una vera e propria orgia con me al centro.
Era solo una fantasia masturbatoria ma quel racconto aveva scatenato i miei lettori. Venni sommersa di mail ma solo una mi colpì.
Un lettore di nome Alex con cui chattavo da diverso tempo mi aveva mandato una mail molto esplicita con la quale mi invitava a farmi punire per le mie fantasie!
Turbata iniziammo uno scambio di mail che mi travolse.
Alex era completamente diverso da come immaginassi.
Mi disse che era specializzato nel rieducare le ragazzine con desideri sessuali spinti.
Ero affascinata dai suoi modi e quando si svelò ai miei occhi mandandomi una sua foto mi invaghii del suo aspetto. Era un signore di 45 anni ancora molto giovanile. Mi piaceva il suo volto, la sua bocca carnosa, le sue mani apparentemente possenti.
A poco a poco ci conoscemmo sempre meglio fino a che un giorno mi inviò il suo indirizzo ed un orario a cui presentarmi a casa sua!
Avevo da tempo il desiderio di un rapporto sessuale dove essere sottomessa da un uomo adulto ed autoritario ma non ero mai stata soddisfatta: solo qualche avventura in cui ero stata scopata rudemente.
Mi preparai per l’appuntamento: treccine, camicetta bianca senza reggiseno, minigonna scozzese e parigine, scarpe con tacco basso.
Una adolescente appena uscita da un manga giapponese!
Alle 21 arrivai all’appuntamento. Mi aprì un ragazzo sui 35 anni che non era Alex! Fisico atletico, vestito elegante nero con cravatta.
In modo deciso di disse di accomodarmi in una stanza tutta in penombra.
Ero timorosa ma eccitata.
Nella stanza c’era un divano molto grande davanti ad una parete con un enorme specchio.
Davanti al divano c’era Alex! Era in piedi e come l’altro uomo era vestito in modo elegante.
“Siediti Milena e raccontami quanto ti piace masturbarti ed eccitare gli uomini!”
Tentai di iniziare a parlare ma subito il ragazzo mi sbottonò la camicetta e si mise a strofinarmi i capezzoli ! Subito diventarono duri!
Alex si avvicinò e mi tolse la gonna.
Con il suo orologio elegante mi abbassò
le mutandine rosa e iniziò a leccarmi freneticamente il clitoride . Guardandomi
allo specchio mi eccitai sempre di più
Il ragazzo più giovane continuava a torturarmi i capezzoli e senza smettere mi infilò la lingua in bocca baciandomi come un animale.
Risposi al bacio con la stessa foga cercando la sua lingua mentre la mia fighetta era sempre più calda. Il calore mi mandò in estasi!
Dopo qualche minuto i due scambiarono posizione e mentre il ragazzo mi leccava la passera Alex mi infilò in bocca il suo cazzo rigidissimo.
“Ora ti scopo la bocca ma non ti preoccupare. Poi ti scopo dappertutto!” mi disse.
Senza che potessi oppormi mi prese la testa ed iniziò a scoparmi la bocca. Il suo cazzo era abbastanza lungo ma anche grosso! Quando me lo sbatteva dritto in gola facevo fatica a non rigurgitare!
Ma la mia voglia di sottomissione stava prendendo forma.
Alex mi tolse il cazzo di bocca facendo apprezzamenti volgari sul mio lavoro di lingua.
Mi gettò a terra e ordinò al ragazzo più giovane mi allargò le gambe.
“masturbati svelta! E guardati allo specchio! Facci vedere quanto hai voglia di godere puttanella!”
Obbedìì mentre la mia fighetta fradicia pulsava. Allo specchio vidi il mio sguardo stravolto dal desiderio di un orgasmo.
I due uomini mi guardavano. Erano ancora vestiti. Solo il cazzo di Alex svettava fuori dalla cerniera dei suoi pantaloni.
Andai avanti qualche minuto quando Alex
mi bloccò e mi spinse verso il divano
Mi sistemò in modo che le natiche sporgessero e il ragazzo mi infilò un dito nel buchetto.
“masturbati” ordinò Alex
Ero in uno stato osceno. Un dito nel culo e due dita che scivolavano senza fatica nella figa.
“questa troietta ha il culo già pronto!” disse l’altro ragazzo.
“vorrà dire che ci metteremo più tempo” rispose Alex
Avevo voglia di godere ma sapevo cosa mi aspettava. Il piacere saliva mentre continuavo a toccarmi.
Al dito nel culo si sommò la lingua di Alex in bocca.
Mi slinguava senza ritegno e io rispondevo colpo su colpo.
Godevo e gemevo senza ritegno e ad un certo punto non avevo più la forza di masturbarmi.
Quando la mia mano si fermò anche loro si fermarono e iniziarono a spogliarsi.
Furono presto nudi mostrando corpi atletici
Alex mi ordinò di girarmi per poi sodomizzarmi senza scrupoli.
“avevi ragione! Questo culo è ben rodato”
disse mentre mi infilava il cazzo sempre più in fondo
“siiii…. Non smettere! “
“senti che troietta” disse Alex continuando a scoparmi il culo con forza mentre il suo complice mi data pesanti manate nelle chiappe.
Godevo come un animale e non potei più trattenere un violentissimo orgasmo.
Alex non smetteva di fottermi il culo mentre il ragazzo più giovane si sdraiava.
A quel punto Alex si staccò mi fece salire su di lui.
Mi impalai fino all’utero e iniziai a cavalcare.
Mi abbassai per baciare il ragazzo più giovane ma Alex mi afferrò le trecce e mi baciò.
Mentre davo il ritmo alla cavalcata la mia lingua si intrecciava con quella di Alex in uno scambio continuo di saliva fino a che Alex mi lasciò le trecce , si mise dietro e cominciò ad incularmi molto lentamente.
Quando lo ebbe infilato del tutto diede un ritmo forsennato all’inculata per dimostrare che lui comandava ed io ero solo una puttanella da scopare.
I due mi penetravano con forza riempiendomi di insulti mentre io li esortavo a continuare.
Si scambiarono posizione più volte quasi a gareggiare a chi mi sfondasse di più.
Alex si scopava il culo tenendomi le treccine mentre il suo complice con una mano mi teneva e l’altra mi sculacciava.
Ebbi altri orgasmi violenti senza che i due si fermassero.
Alla fine Alex si mise davanti a me mentre continuavo a scopare il ragazzo più giovane.
“ora apri la bocca e guai se ne fai uscire” disse Alex prima di riempirmi la bocca ficcandomi il cazzo in gola.
Fui inondata del suo sperma che dovetti ingoiare del tutto.
Nel frattempo venni un’altra volta. Era almeno la quarta.
Distrutta presi in bocca il cazzo del mio secondo amante che mi schizzò anche il suo piacere in bocca!
“soddisfatta Milena?” mi domandò Alex.
“si ma non pensavo tu arrivassi a tanto!” risposi.
“siamo solo all’inizio! Ti aspetto la settimana prossima. Ora rivestiti e torna a casa ma lascia qui le tue mutandine”
“Ma sarò nuda !” cercai di ribattere.
“così imparerai a non vestirti da troia come hai fatto oggi!”
Mi vestii e dopo avere ringraziato e salutato tornai a casa stando attenta a non fare vedere la mia intimità a tutti.
Corsi subito a letto ma la mente tornò all’ esperienza vissuta.
Cosa sarebbe successo la settimana prossima?
2 commenti:
Oh si, manco solo io che mi mungo in disparte sul divano, osservando questa magnifica scenografia di oscenità, baci, pompe, masturbazione, monte in fica e culo e orgasmi multipli, il tutto con protagonista la nipotina Tippy...sborra a fiumi, complimenti all'autrice...e alla protagonista. Zippo
Grazie Franco Zippo!
ora sono un pò bloccata nelo scrivere ma il mio intento è quello di fare passare a Tippy/Milena le pene dell'inferno! anzi scusa il pene dell'inferno!
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