La fiaba che oggi sarà stravolta in chiave hard dalla nostra personale antologica E VENNERO TUTTI FELICI E CONTENTI è la celebre Hansel & Gretel, tramandata in tutto il mondo grazie ai fratelli Grimm, ma che in realtà, come tanti altri racconti della tradizione popolare europea, ha origini ben più antiche. La vicenda di fatto è ispirata a una pratica purtroppo molto in voga nel medioevo, quando nei periodi di carestia, diverse famiglie abbandonavano i propri figli o arrivavano addirittura ad ucciderli. Prima della novella dei Grimm, c'era già stata Pollicino, fiaba del francese Perrault molto simile a questa e sulla stessa tematica, ma ancor prima il nostro Giambattista Basile nel 1636 aveva raccontato di Ninnino e Ninnella, che altri non erano che due Hansel e Gretel nati però in Campania. Tra queste tre fiabe cambia solo lo sviluppo dopo l'abbandono nel bosco da parte dei genitori: per Pollicino il nemico è l'orco che ospitato in casa lui e i suoi fratelli se li vuol mangiare, per i due fratellini italiani si mettono di mezzo addirittura i pirati e la loro storia ha una svolta meno macabra e molto più avventurosa, mentre come sappiamo i corrispettivi tedeschi finiscono nella casetta di marzapane tra le grinfie di una strega cattiva e cannibale. Ci sono teorie che invece difendono la figura di questa strega, e ipotizzano che Hansel e Gretel in realtà ( secondo le cronache dell'epoca ) siano stati due ladruncoli, teppisti che avrebbero approfittato dell'ospitalità di un'anziana donna eremita nella foresta nera tedesca, per poi ucciderla e con la scusa che fosse una strega, l'avrebbero poi fatta franca. Di certo i fratelli Grimm costruirono la loro storia mescolando sia la versione di Perrault che quella di Basile con un fatto di cronaca avvenuto in quegli anni, ma di cui poi non si seppe mai come andarono esattamente le cose. Ci aggiunsero l'elemento fantastico della casa di marzapane che attira i bambini affamati e esaltarono ancora di più l'elemento cannibalistico con la strega che smania dalla voglia di divorarsi Hansel. In questa versione porno, la fame per fortuna è solo erotica, le voglie della strega (che non è affatto vecchia e brutta, ma è disegnata come una formosa e mora cougar) sono prettamente sessuali e alla fine i due "non così innocenti" protagonisti (non più bambini, ma fratello e sorella ormai cresciuti) avranno un finale molto più gaudente rispetto a quello della vecchia fiaba tedesca. L'incesto appena accennato nella versione dei Grimm (come devozione romantica della sorella verso il fratello maggiore) qui ovviamente si tramuta in un'irrefrenabile attrazione erotica, perché il nostro Hansel, oltre ad essere un bel ragazzo è anche molto dotato e la sorellina ne approfitterà volentieri...Che ne pensate di questa sexy fiaba? State anche voi golosi di una casetta del genere e della sua proprietaria?
/>
1 commento:
apperò non me la ricordavo cosi la fiaba sentita da piccolo :-)
Posta un commento