Torna la misteriosa Beleth e ci racconta un altro episodio della sua vita.
Tutto quello che Beleth scrive è realmente accaduto (ve lo garantisco giacchè la conosco!).
Buona lettura e grazie Beleth!
Donato
Dopo la storia col Dottor D. avevo giurato a me stessa di non incappare MAI più in un amante vanilla. Sono stata molto male per lui.
Mi ci è andato tempo anche solo per ammettere a me stessa che ero molto presa da lui. Per fortuna ha interrotto, se no non so mica come sarebbe andata... sarebbe potuto essere davvero un casino!
Questa è la prova assoluta che anche per una navigata come me, abituata ad avere piu storie, abituata a separare sentimenti e sesso, abituata a controllare e dosare dolcezza, se trova la persona che intriga, tutto diventa aleatorio e il cuore prevale sul cervello... dannati sentimenti del cazzo!!
Solo dopo una decina di giorni in cui ero malmostosa, insofferente, sfuggente e triste, il mio migliore amico mi ha torchiato per circa un oretta e li ho ammesso, più che altro a me stessa, che SI, stavo per male per lui. Ma male sul serio. Avevo dimenticato cosa significasse. Porca miseria!!
Da lì la presa di coscienza e la ripresa. Perché ammettere che si sta male, è il primo passo verso la guarigione... frase fatta, ma, ahimè, vera.
Nel frattempo arriva A. Un uomo vanilla con esperienze diverse. Sapeva perfettamente del mio lato oscuro e ne era molto curioso. Intrigante.
Nasce subito un'alchimia particolare sebbene fosse una conoscenza nata in sordina, con qualche chiacchiera qui e li protratta per un paio d'anni.
Poi un invito a pranzo in una vineria. Non sapevo bene se andarci, ma ho deciso che, alla fine, forse, mi avrebbe fatto bene, dato che il dannato fantasma del Dottore era ancora lì!
Abbiamo pranzato, un bacio vicino alla macchina e arrivederci. Sinceramente non mi aveva preso moltissimo.
Dopo parecchio tempo, concordiamo per un altro pranzo a base di sushi in un locale davvero chic e molto riservato. Pranzo spettacolare in cui si è instaurata una chimica pazzesca e ho flirtato da brava brat tutto il tempo eccitandolo parecchio, sia con gesti e posizioni, sia con discorsi piccanti e ammiccamenti vari... adoro farlo!!
Ci siamo baciati nel cesso del locale, la sua mano ha raggiunto il mio sesso, già bagnato, ma mi sono allontanata subito.
La prima volta che abbiamo scopato, dopo altri mesi, è stato in un idromassaggio in un b&b.
Il suo cazzo mi ha penetrata con fame, voglia, desiderio e brama. È venuto subito però... abbastanza deludente! "Scusami, non scopo da mesi. La prossima è per te" Infatti poco dopo, si è messo sopra di me e con movimenti sapienti e decisi mi ha fatta venire, girata a novanta, presa e spostata sul letto dove mi ha fatta squirtare non poche volte. Ecco, decisamente meglio!
Pomeriggio passato in quella che chiamo "bolla", in un tempo sospeso, dove ci siamo coccolati con cibo e champagne ricercato. Promessa assoluta di rivederci.
I casi e casini della vita ci hanno fatto re incontrare dopo un mese emmezzo. Mi ha stupita... per rivedermi e concederci qualche ora in più assieme, mi ha raggiunta sebbene abitasse molto distante da me. Un gesto che ho molto apprezzato.
Appartamento in centro, rigorosamente con idromassaggio. Mi disse: " vederti solo per scoparti in un motel è riduttivo, molto riduttivo. Io voglio viverti" Ecco perché era molto restio a vedermi in un motel!! Devo dire che questo mi ha fatta davvero sentire speciale. Non appena ci siamo abbracciati nell'appartamento abbiamo iniziato a scopare già sulla porta. Svestita in tutta fretta mi sono ritrovata nuda, con le sue dita piantate dentro di me e il mio squirt che aveva imbrattato buona parte del pavimento.
Mi ha penetrata in maniera decisa subito, poi con più gioco e meno bramosia poi... l'ho tenuto sul filo dell'eccitazione, a un passo dall'orgasmo per un paio di minuti. Mi ha pregato di farlo venire, mentre il mio bacino si muoveva appena e la mia figa si contraeva, sentivo il suo desiderio salire e il suo membro turgido e pronto ad esplodere. Quando ho deciso che l'avevo fatto aspettare abbastanza ho iniziato a muovermi decisa e siamo venuti assieme in un orgasmo liberatorio.
Sono state delle ore molto appaganti, lontane dalla normale routine e fuori da ogni schema. Decisamente da ripetere. Ci siamo saziati di orgasmi, cibo, vino, chiacchiere e vizi. Molto molto bello!!
l fantasma del Dottor D. è ancora presente, ma piano piano me ne libererò. Continuo a fare casini, lo so, ma questo è il mio essere. Cosa posso farci?
1 commento:
grazie Donato e grazie a Beleth che ha saputo col suo racconto far volare la mia immaginazione
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