giovedì 14 ottobre 2021

IL DIARIO DELLE MIE VACANZE - IN ALTO MARE... (CAPITOLO 4 - By: PENSIERI PERVERSI)

 

Eccoci giunti al quarto e torridissimo capitolo de IL DIARIO DELLE MIE VACANZE scritto dal nostro amico e lettore PENSIERI PERICOLOSI. Questo episodio delle vacanze sarde del bel playboy superdotato Marco si fa sempre più infuocato, con un threesome a largo su una barca che lo vedrà impegnato con due lolite alquanto particolari e maliziose...

Leggete quindi e commentate in attesa del prossimo capitolo che invece concluderà la serie!






CAPITOLO 4

“In Alto Mare...”

Agosto 2019:

Di nuovo agosto. E come un orso che, in primavera, si risveglia dal lungo letargo invernale così l'arrivo di questo mese ridesta in me il depravato che sono realmente: un porco ossessionato dal sesso e dalle belle donne che trova, nelle vacanze nella villa dei suoceri, un perfetto gineceo dove saziare le voglie di sesso….

Così, anche quell'agosto, arrivo in Sardegna con mia moglie e...tanta adrenalina nelle mutande...

Per tutto il viaggio pregustavo le scopate da fare con la prosperosa Ada, la nipotina di mia moglie. Immaginavo che l'anno in più l'avrebbe resa ancora più seducente e sensuale arrotondando ancor di più i suoi fianchi e il bel culo, invece, appena arrivati, mi sono trovato a fare conti con una cocente delusione: la bella e procace nipote acquisita non solo era dimagrita, ma si era fidanzata con un fusto suo coetaneo e passava le vacanze in Grecia. Nonostante la delusione mi piaceva però considerare che la timida Ada aveva spiccato il volo grazie a me e mia suocera, che l'anno prima la avevamo iniziata al mondo del sesso, e che adesso chissà in quali avventure sessuali si lanciava col suo ragazzo e la combriccola di amici.

In vero ci fu un altro motivo che mi fece dimenticare in u batter d'occhio l'amarezza per l'assenza di Ada, anzi due motivi... Lucia (la sorella minore di Ada) era diventata una gran bel pezzo di fica e, come se non bastassero lei e le mie cognate a farmelo costantemente venire duro, la ragazza quest'anno si era portata dietro una sua coetanea, compagna di classe, un altrettanto gran pezzo di fica, una diciottenne rossa tutto pepe di nome Gabry.

Fin da subito le due attraenti ragazzine non si sono fatte alcuna remora ad esibire i loro bei corpi sinuosi e slanciati; Lucia, al contrario della sorella, è snella e alta grazie alla pallavolo che ha iniziato a praticare fin da piccola; dalle donne di famiglia ha comunque preso la generosità dei seni, lo sport e la giovane età glielo hanno reso ben sodo e sostenuto così come il culo, rotondo e scolpito nel marmo...Insomma: perfetta!

Stesse considerazioni per l'amichetta Gabry... di lei mi ha subito stregato il viso dai lineamenti più taglienti ,meno dolci che però mi suscitavano un'eccitazione selvaggia. Lei pratica atletica leggera, i seni sono proporzionati al fisico snello, il culetto invece dava soddisfazione ai miei occhi (sempre abituati ad ammirare forme pingui e procaci) con le forme sode e perfettamente rotonde dei glutei. Il taglio corto e sbarazzino dei capelli rossi, una spolverata di lentiggini sul viso e il taglio degli occhi perennemente impertinente, malizioso e provocante completano la descrizione di questa piccola amazzone che mi attraeva ancor più della già bellissima nipote....






Anche Lucia iniziava a darmi molta più confidenza che in passato ma a differenza della sorella, che avevo avvicinato e conquistato prendendola per la gola, lei lo fece spontaneamente e senza che io progettassi nulla. A dirla tutta sono stato io a essere preso di mira e...corteggiato sin da subito da quelle smaliziate e intraprendenti lolite.

Lucia e Gabry infatti non perdevano occasione per mettersi in mostra. I loro fisici freschi da diciottenni e il carattere spregiudicato gli permettevano di sfoggiare con disinvoltura dei top striminziti e delle minigonne inguinali. Il piacere di vedermele di continuo girare intorno divenne poi un tormento per le mie parti basse, continuamente stimolate dalle loro audaci e sfrontate provocazioni.

L'estate è il tempo dei tormentoni da spiaggia e quelle due non facevano altro che passarmi davanti e, con finta ingenuità e gli auricolari infilati nelle orecchie, sculettavano al ritmo delle musiche che pompavano a tutto volume… Spesso facevano dei video balletti da pubblicare poi su Instagram o Tik-Tok e ricevere like e commenti dai loro coetanei brufolosi e arrapati...

Un pomeriggio si presentarono sotto il mio ombrellone chiedendomi di improvvisare, sempre per un loro post sui social, una sorta di talent show televisivo lì in spiaggia. Loro due si sarebbero esibite ballando il tormentone e io avrei fatto da giudice. Così fu, e dovetti ancora una volta constatare quanto fossero provocanti le due troiette…

La musica scelta era quella di uno dei tanti hit latino-americani del momento, la voce della cantante era roca, ammiccante e sensuale, insomma quanto di più erotico offrisse il panorama musicale in quella estate. Le due ragazze più che un ballo sensuale inscenarono una vera e propria lap-dance. Complice delle due spudorate era il palo di un ombrellone che piantarono nella sabbia e intorno al quale iniziarono a muovere i loro bacini, i fianchi e inarcare la schiena in modo lento e sensuale. Prese da quella danza conturbante si scambiarono sguardi lascivi fino a sfiorarsi le labbra, il tutto con l'abilità di due esperte e smaliziate puttanelle da night club!


Si divertirono tantissimo a provocarmi, i loro sorrisi soddisfatti al termine del gioco ne erano la prova. Quando diedi la vittoria a Lucia, assecondando la loro richiesta di fare da giudice, Gabry protestò scherzosamente….

"Non vale, tuo zio ha un debole per te! Per questo ti ha fatto vincere!"

"Niente affatto. Il debole ce l'ha per mia sorella Ada, semmai. L'anno scorso hanno legato tantissimo... Non è forse vero?"

Replicò lei lanciandomi un'occhiata tale da farmi assalire dal dubbio che fosse a conoscenza della relazione con la sorella. Ho lasciato cadere quella ennesima strisciante allusione ma lei, quella sera stessa, mi ha mostrato la foto inviata da Ada sul cellulare. Era una foto di gruppo dove Ada era tutta sorridente bellissima e molto cambiata rispetto alla scorsa estate...

"Che bella compagnia! Si starà divertendo un sacco tua sorella. E dimmi, chi è il suo fidanzato?"

"È questo." Disse indicandomi un ragazzo bruno, atletico e ricciolino, poi aggiunse: "Ada è cambiata dall'estate scorsa, ha imparato a godersi la vita e tutte le occasioni che offre, quindi immagino che oltre al suo fidanzato si stia divertendo con tutti quei bei ragazzi... Ed è merito tuo…"

Fingevo di non capire e lei, che intanto è stata abbracciata affettuosamente dall'amichetta…

"L'anno scorso avete legato tantissimo, mentre prima di allora c'era un'indifferenza totale tra voi, e poi è diventata una ragazza totalmente diversa... spigliata, allegra, esuberante... ha finito di ingozzarsi di dolci e fritto. Si è data una regolata, si è messa a correre...ora mangia sempre di gusto, ma cibo sano ed è in forma perfetta! La tua compagnia le ha fatto molto bene… Chissà cosa avrete fatto di tanto divertente?!”
Sorrideva sempre più divertita e la malizia nei suoi occhi traspariva sempre più evidente, inoltre riprese e pomiciare con Gabry, sempre in modo provocante.

"Allora, zio, anche noi vogliamo passare le vacanze divertendoci quindi organizziamo una uscita per domani, ok? Qui dai nonni non manca nulla ma io e la mia amica ci annoiamo …Gli altri ragazzi del posto sono infantili, banali...ci scocciano dopo un po’...”

Raccolsi quella richiesta che mi fecero fissandomi entrambe con gli occhioni da cerbiatto, quando proposi loro un giro in barca per il giorno dopo ne furono entusiaste….

E così il giorno dopo, io e le due ragazze ci spostammo di 30 km. Raggiungemmo una cittadina balneare e affittai la barca sulla quale avremmo passato una divertente e intrigante mezza giornata. Lucia e Gabry si presentarono entrambe con degli sgargianti top e minigonne ma, una volta arrivati abbastanza al largo per non essere visti ecco che la mia intraprendente nipote acquisita si leva gli abiti, già abbastanza succinti, per rimanere con indosso un microscopico bikini e mostrare un corpo mozzafiato che mi fece restare a bocca aperta e mise in subbuglio i miei ormoni.

Gabry, rimase invece con sotto un pareo, ma si levò il top, i seni erano piccoli ma stupendi e i capezzoli rosa e sporgenti. Non erano certo le misure abbondanti da maggiorata per le quali andavo pazzo eppure il fisico snello e atletico di quella ragazza mi attraeva. Ero eccitato e deciso a sfruttare quella gita in barca per sfogare la mia voglia e dare a quelle troiette impertinenti ciò che, provocandomi, chiedevano da giorni...

Non potevo nascondere una erezione sempre più vigorosa dentro i boxer, e le ragazze risero trionfanti nel constatare quanto fossero capaci di far eccitare un uomo. Soprattutto Gabry era meravigliata nel vedere quanto fosse grosso il mio pacco e fingendo di non accorgermene sentii chiaramente il commento che sottovoce fece a Lucia…

“Mmm tuo zio è proprio un figo...e poi....deve avercelo enorme...Mai visto un pacco così!”





A quella battuta seguì una risatina di Lucia...E allora decisi di piantarla con il ruolo del bravo zio acquisito partendo al contro-attacco:

"Vi divertite a farmelo venire duro, eh? Ci state riuscendo da quando siete arrivate. Non pensate che adesso sia il mio turno di divertirmi?"

Loro due si scambiarono un'occhiata di complicità poi Gabry chiese maliziosa:
"E cosa vuoi fare per divertirti?"

Per tutta risposta mi abbassai il davanti dei boxer lasciando saltar fuori e svettare un cazzo pulsante e impaziente...


“Eccolo...Adesso potete constatare se è così enorme come pareva a Gabry, no?...”

"Allora è questo... il coso tanto grosso... che l'anno scorso ha reso tanto felice mia sorella maggiore!" Lucia lo indicò fissandolo sorridente, aveva l'aria di chi finalmente otteneva ciò che desiderava.

"E adesso vediamo se fa felici anche l’altra sorellina minore e la sua amichetta di scuola, no?!" - Mi avvicinai alle due ragazze e mi alzai in piedi. Senza altro indugio puntai il cazzo davanti alle loro facce e con un tono perentorio dissi loro di leccarlo e succhiarlo. Era un piacere davvero notevole vedere le due bellissime lolite accucciate a dividersi la mia grossa verga riempiendola di oscene attenzioni; sentire le loro giovani lingue vogliose avvilupparmi e spennellarmi l'asta dura e carnosa….







Tanto incantevoli quanto dispettose le due diavolette, scambiandosi un'occhiata d'intesa, diedero una serie di strattoni, facendo oscillare la barca e cadere me in acqua. Risero poi a crepapelle per l'ennesima provocazione, risi anch'io mostrando loro che accettavo lo scherzo ma... era giunto il momento di rifarmi. Allungai la mano verso Lucia e, sorridendo, le chiesi di aiutarmi a risalire a bordo. Una volta però afferratole il polso la tirai a me, facendola cadere in mare. L'impudente smorfiosetta cacciò un urlo, non si aspettava una mia mossa tanto decisa, fingendosi irritata mi schizzò acqua addosso a piene mani, mi insultava ma non tratteneva delle risate compiaciute. Inscenammo una battaglia a spruzzi d’acqua, io ebbi la meglio sulla finta ribelle e la imprigionai con un abbraccio alle spalle, lei sentì il mio cazzo duro premerle sulle natiche, la feci aggrappare alla barca, penetrai quella giovane e strettissima fighetta standole dietro, afferrai anch'io il bordo...

Eravamo entrambi aggrappati alla barca, io addossato a lei e il mio respiro carico di lussuria le scivolava sulla nuca e sul collo che presi a baciare e a leccare, le cinsi la vita con un braccio e iniziai a fotterla in acqua con forza e decisione. Mentre la piccola urlava e ansimava sentendo il mio grosso cazzo entrare nella sua piccola fica ancora poco usata, la sua amichetta ci osservava eccitata, mordendosi le labbra…

“AAAH ZIO MARCO IL TUO SI CHE E’ UN VERO E GROSSO CAZZO….MI SENTO APRIRE IN DUEEEEE!” gridava e ansimava la piccola ad ogni mio colpo…

“I tuoi amichetti di scuola che ti chiavi non lo hanno così grosso eh?...Non sanno scoparti come ti scopa lo zio…vero?!” replicai aumentando il ritmo, diventando violento...

“NOOOO….MMMM ….Aveva ragione Ada, il cazzo di un uomo maturo e esperto è un’altra cosa... aaaaaaaaaaah!! Che forza...Che colpi...SIIII” ….gemeva la nipotina sballotata…






“...MMM e scommetto che anche la tua bella amichetta di scuola vorrebbe provarli questi colpi!” dissi guardando Gabry negli occhi, mentre con un sorisetto da stronzo affondai un colpo di cazzo ancora più violento nella fichetta ormai allargata di Lucia, tirandole sadico i capelli e facendola strillare in maniera acutissima...

Gabry allora mi prese il viso tra le mani e si sporse dal bordo fino a darmi un bacio appassionato poi si dedicò a Lucia che urlava, le infilò la lingua in bocca poi le riempì la faccia di baci coprendo quegli urli sempre più forti che anche se eravamo lontani e a largo d rischiavano di arrivare fino alla spiaggia…

Quel bacio mi stregò, adesso la volevo. Mia nipote ormai era venuta più volte e stremata da quella scopata selvaggia in acqua. Mi staccai da lei, lasciandola ansimante aggrappata al bordo della barca e sono salito deciso a farmi anche l’altra ragazzina...Le palpai i piccoli seni poi, mentre tremava tutta come se stranamente fosse per lei la prima volta, feci scorrere la mano lungo il suo ventre e infilai le dita sotto il pareo che aveva ancora indosso. Mi colpì il suo sguardo mentre stavo per arrivare fra le sue cosce, come volesse sfidarmi a continuare, come a vedere se avevo il coraggio di andare fino in fondo…

Restai scioccato quando sotto quella minigonna trovai un gonfiore innaturale, un cazzetto costretto da una fasciatura. Fissavo ora quella ragazza come se stessi guardando un alieno appena atterrato sul nostro pianeta. Lucia risalì sulla barca e abbracciò la sua amica, come a proteggerla.

"Forse ci siamo spinte troppo oltre con te." Disse giustificandosi. "Volevamo divertirci ma senza arrivare a farti fare questa scoperta. Io e Gabry stiamo benissimo insieme, mi soddisfa come femmina e come maschio...Siamo scopa-amiche, non siamo una coppia, ma...", si esprimeva orgogliosa e convinta ma poi calò sul suo viso un'ombra di tristezza: "...Ma tu e gli altri non potete capire. Siete di un'altra generazione e di una mentalità arretrata."

Scoppiai in una fragorosa risata che stemperò la tensione del momento. "Ma ti pare che un porcellone come me che si è fatto tua nonna, tua madre e tua sorella, si crei problemi per un 'dettaglio' del genere?"

Gabry sbalordita fissò prima me e poi Lucia, con gli occhi sgranati. La mia affermazione sui miei intrecci scoparecci l’ 'aveva scioccata.

"Eh già, amica mia. La mia famiglia è fatta così. Un playboy e tutte troie!" Si giustificò Lucia…

"Bene, ora che ci siamo chiariti che ne direste di divertirci in mezzo a questo splendido mare?" Dissi abbracciandole entrambe. Ormai una intensa brama sessuale si era impossessata di noi, ci scambiammo un lungo bacio a tre. Nella oscena frenesia erotica del momento ognuno agitava la propria lingua, strusciandola e ficcandola nella bocca dell'altro. Sentii due mani afferrarmi il cazzone e menarlo, le due ragazzine se lo contendevano mentre io, ormai totalmente slegato da ogni pudore, smanettavo quello piccolo, ma duro di Gabry…

Stregato, accattivato, stuzzicato da quella bellissima e giovane creatura stavo scoprendo un limite che non avevo superato prima...forse per un mio stupido pregiudizio da tipico maschio alfa, fare sesso con una trans! E la cosa mi piaceva dannatamente! Lei poi ripeto era veramente stupenda, avrebbe potuto fare la modella, superava in fascino e malizia anche la stessa Lucia...

La presi per le spalle e la feci mettere a pecorina; mi inumidii la cappella facendoci colare la saliva...ma Gabry titubante mi fermò…

“Sono eccitata...lo vorrei tanto, ma è la prima volta con un uomo per me...Sono cresciuta come Gabriele un ragazzo confuso e infelice. Per un po’ ho avuto esperienze solo con ragazze...Lucia è stata la prima, avevamo 14 anni entrambe...Poi però la mia vera natura è venuta fuori ho capito di essere una ragazza nata in un corpo sbagliato, sono diventata Gabry e ho in intrapreso il percorso di transizione a 15 anni...Sono rimasta ancora legata a lei, siamo amiche e amanti come vedi...ma la mia vera voglia erotica sono gli uomini...solo che...ho molta paura, non sono abituata...” disse con il cuore in gola, emozionata e proprio per questo ancora più arrapante che mai…

Lucia le carezzò i capelli per tranquillizzarla: “Gabry...se ti lasci scopare da lui diventerai donna ancora di più...Mio zio ti piace, è figo, è dotato, è il tuo uomo ideale...me lo hai sempre detto da quando te lo feci vedere in foto...ti farà sentire femmina al 100% ...E poi ci sono io qui con te...lasciati andare...” concluse iniziando a leccarle quel buchino ancora vergine e stretto dell’amichetta, inumidendolo di tantissima saliva per prepararlo ad essere spaccato dal mio grosso cazzone che a quella visione stava diventando ancora più grosso e teso….se non la piantavano sarei venuto li, quella scena era troppo bella e eccitante, un film porno dal vivo....





Gabry mugolava a quattro zampe con il suo culetto all’insù perfetto, il più bello, sodo e giovane mai visto in anni e anni di onorata carriera da playboy, mentre mia nipote leccava e lasciava colare fili di saliva sul forellino anale che eccitato si stava rilassando…

“Vai zio...è pronta...lo vuole ora!”

Scansai mia nipote e poggiai la cappella sul buchetto di quella piccola trans tutta tremante che ora sembrava assumere un ‘espressione al volto mix di innocenza, paura e voglia di essere inculata a sangue...Un’espressione che mi fece salire il sangue al cervello tanto da afferrarle il collo e con un colpo secco e deciso spingere il mio manganellone di carne in quel vergine buchino umido e gocciolante di saliva...

Gabry lanciò un urlo straziante, Lucia per farle forza e coraggio le prese la mano stringendola...Io sempre più porco invece cominciai a cavalcare quella lolita trans con più foga, con desiderio osceno e violento...

“Prendi...ti inculo, ti spacco il culo!...ti faccio sentire femmina, troia! E’ questo che volevi, no? Dimmelo!!” le urlavo nell’orecchio, fottendola di brutto , stringendole il collo in maniera quasi sadica e perversa…

“Mmmm si…..voglio essere la tua troia!” cominciò poi finalmente a dire gemendo passato il dolore…godendosi la mia irruenza e mascolinità più triviale...

Intanto Lucia la baciava in bocca e le toccava i seni. Si baciavano e accarezzavano teneramente, si vedeva che c'era del sentimento e forte complicità tra loro e non solo un divertimento giovanile.

Mia nipote poi si distese sotto il corpo dell'amica e si dedicò a un goloso pompino mentre io continuavo a pompare nel culetto sodo e atletico di Gabry e ogni tanto alternavo delle sonore sculacciate che galvanizzavano ancora di più quella giovane trans che ormai si era liberata in tutto e per tutto della sua vera natura di femmina vogliosa….

Quell'osceno groviglio di corpi e amplessi in alto mare continuò poi con la nipote acquisita che, offerta a due cazzi rampanti, s esibiva in una incredibile doppia penetrazione. Il mio grosso la fotteva davanti e quello dell'amica, più piccolo le apriva per la prima volta anche a lei il culetto. Quella posizione ci permetteva di tornare a slinguarci morbosamente.
Continuammo a scoparla fin quando io e Gabry liberammo delle copiose spruzzate di sperma sulle natiche di Lucia. L'amica trans gliel'ha poi frizionata su tutta la schiena a mo' di crema solare e ridendo si sono tuffate in mare…

Di ritorno a riva, mi ringraziarono, entrambe adesso in qualche modo oltre essersi divertite avevano comunque dato una svolta anche a loro stesse… Da parte mia anche io le ringraziai per questa nuova esperienza e per avermi fatto capire che l’erotismo e la voglia di godere non ha veramente limiti. Se una persona ci piace, ci fa eccitare e questa persona è eccitata e attratta da te non è certo il suo genere a impedire di poter godere insieme . Evviva le nuove generazioni e la loro apertura mentale...

Fu una gita in barca davvero memorabile che credo non dimenticherò mai …



© Pensieri Perversi
















3 commenti:

Malia ha detto...

Che gran figone il protagonista, fa venire una voglia pazzesca! Complimenti, questo capitolo il migliore per ora, erotismo in alto mare mi intriga parecchio, belle descrizioni.
Malia

Anonimo ha detto...

mmmm racconto eccitantissimo questo!!!

Anonimo ha detto...

Episodio veramente caldo, il più eccitante e intrigante della serie per ora. Eccitanti anche le immagini scelte, ma è Rocco il protagonista delle ultime due pic?