giovedì 19 maggio 2022

LA VICINA DI CASA- Capitolo 2: SALI! (By Cinzia)


 

Continuano le conturbanti avventure de LA VICINA DI CASA, il racconto erotico a episodi creato dalla bellissima nostra lettrice Cinzia, che ci narra come è riuscita a fare del suo bel e dotato vicino di appartamento il suo obbediente giocattolo sessuale...
Ma questo è solo il prologo, perché so che la nostra affascinante e seducente amica ne ha combinate delle belle e il vicino non sarà la sua unica "vittima". Pian piano questo racconto avrà anche altre voci narranti e diversi punti di vista, tutti molto piccanti. Se vi intriga questa vicenda e la sua protagonista potete commentare e fare domande alla stessa scrittrice che chissà magari vi risponderà....
Buona lettura!





 Cinzia Capitolo 2

SALI!

3 GIORNI DOPO

Passò il weekend senza che Cinzia mi chiamasse.

Ero instupidito… cosa stava succedendo? Normalmente in una situazione del genere sarei saltato addosso a quella troia e le avrei ficcato il cazzo in bocca ma ora obbedivo e basta … lei era una maestra del sesso e io godevo senza precedenti. Il suo atteggiamento mi eccitava.

Quando mi avrebbe richiamato?

La domenica pomeriggio la incrociai per le scale. Era accompagnata da un ragazzo della mia età e mi salutò con freddezza.

Maledetta troia.. avrebbe passato di sicuro la domenica a scopare.. quando sarebbe toccato a me?

Il lunedì mi arrivò il solito messaggio “sali”.

Era completamente vestita .. una gonna elegante che lasciava scoperte le caviglie perfette ed una camicetta che le strizzava il seno. I biondi capelli erano mossi e sciolti...

 io ero già in tiro.

vieni andiamo in bagno” disse

La seguii

spogliati nudo. Togliti tutto

mi spogliai subito senza esitare.

mmmm….. hai un bel fisico oltre che un bel cazzo…sei anche depilato come piace a me



Credo che ti farò un pompino visto che sei qui in piedi con il cazzo bello duro… Attento però che non è per farti piacere, sono io che ho voglia e poi vorró qualcosa in cambio.

Il solo pensiero me lo fece drizzare ancora di più. Me lo prese in mano e lo fece diventare ancora più duro.. poi tenendo le palle in mano inizió a succhiarmelo dalla cappella.

Il cazzo sparì poi dentro la sua bocca… lo succhiava in modo incredibile…. Era un dea…

Nel giro di pochi minuti venni… Cinzia si riempì la bocca senza sprecare neanche una goccia e mandò giù tutto.

Poi si alzò e senza togliere le mani dal mio cazzo mi mise l’altra mano dietro la testa e avvicinò la sua bocca alla mia. Tentai di resistere istintivamente... non volevo rischiare ingoiare il mio sperma! ma lei mi ficcò la lingua in bocca e iniziammo a baciarci.


Con la sua lingua in bocca e la sua mano sul cazzo mi stavo già eccitando nuovamente ma Cinzia si fermò.

non sono la tua pompinara, avevo voglia di succhiare cazzo e c’eri tu…” ora rivestiti e vai a casa. Non so se ci vedremo ancora ma in ogni caso ricorda che sei roba mia.…

A casa mi tormentai su quello che era successo. Il pompino era stato straordinario, ma mi avrebbe richiamato?  Cinzia mi entrata nella testa ed eseguire i suoi ordini mi eccitava.

Ma avremmo mai scopato come volevo io? O sarei stato solo un gioco tra i suoi numerosi amanti come quello che avevo visto sulle scale?

1 GIORNO DOPO

Mi richiamó subito il giorno dopo.
spogliati nudo e vieni qui

indossava solo una t-shirt che non riusciva nemmeno a coprirle le mutandine. Sì accomodó sul divano e mi ordinò di toglierle le mutandine

Le sfilai. Si mise davanti a me mettendomi la figa in faccia.

La mia bocca si tuffò sul suo sesso. Presi a leccare con foga animale. Usai la lingua come fosse un cazzo e picchiettai senza pietà. Ero indemoniato ed eccitato e dopo un po' iniziai ad usare anche le dita.

Sentivo il respiro di Cinzia sempre più affannoso e rumoroso.

Mi schiacciò la testa tra le gambe ordinandomi di continuare.

E chi smetteva?



Cinzia si contorse e si irrigidì fino a quando mi venne abbondantemente in bocca.

Leccai tutto fino ad asciugarla.

Non ancora soddisfatta Cinzia si girò e mi ordinó di leccarle il culo.

Il suo culo era maestoso… fatto apposta per essere scopato…

Andai avanti fino allo sfinimento… con la mia lingua che si dedicava a chiappe e buco… fino a tornare sulla figa.

Cinzia ebbe un secondo orgasmo.

beh sei bravo lo riconosco

Mi fece alzare e distendere sul divano. Mi rilassò carezzandomi la testa.  Poi mi fece girare e appoggiare con la schiena al divano e mi infilò la lingua in bocca.

La mia lingua si intrecciò subito alla sua… ci scambiammo un bacio travolgente con abbondante scambio di liquidi.

Il mio cazzo era durissimo e svettante…. Pregustavo già la scopata del secolo

Ma Cinzia si fermò e mi bloccò le mani che stavano dirigendosi verso il suo seno abbondante.

Stai fermo! Sei stato bravo e hai fatto tutto quello che ho voluto… ma oggi non devi venire!

Ma io…” provai a controbattere

Silenzio! Decido io se e quando devi godere! Vestiti e va via… Aspetta che io ti richiami

Mi ritrovai sul pianerottolo con il cazzo talmente eretto da non entrare nemmeno nelle mutande…


by Cinzia


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Brava Cinzia! Continua così. Curioso di leggere il sequel

Cavallopazzo ha detto...

Povero schiavo, lasciato in quel modo