LA VICINA DI CASA - Capitolo 5: SABATO (by Cinzia)

 

Con questo quinto episodio, il vicino di casa di Cinzia torna a narrare in prima persona la svolta che prenderà da li in poi il loro infuocato rapporto... La nostra Cinzia si dimostra ancora più diabolicamente sensuale e padrona di se, ma anche dei suoi numerosi amanti e ce lo confessa indirettamente in questo suo racconto capitolo dopo capitolo...Chissà se nel prossimo sarà nuovamente lei a narrarsi, di certo siamo tutti curiosi di scoprire come si svilupperanno questi rapporti di "buon vicinato"! Ovviamente se avete domande per la nostra scrittrice fatele tra i commenti, sarà lieta di rispondervi, come più volte mi ha detto...

SABATO

Arrivò sabato .

Ero già d’accordo con Eleonora che avremmo passato la serata assieme.

Alle 14 arrivò il messaggio di Cinzia: “Sali”.

Non ebbi esitazioni e corsi subito da lei.

Stavolta non era vestita da donna di casa: la trovai senza mutandine e senza reggiseno… indossava solo bustino e reggicalze.

Lo stupore sulla mia faccia non andava via.

“Andiamo su, cosa pensavi che fossi una casalinga annoiata? Mettiti a tuo agio anche tu. Spogliati nudo.”

Mi spogliai, venne verso di me e mi bació strusciandosi.

Mi prese subito in mano il cazzo già in tiro.

“Siediti su quella sedia e chiudi gli occhi”

Obbedii: Cinzia mi girò le mani dietro alla sedia e mi ammanettò senza che io quasi mi accorgessi.

La guardai preoccupato.

“comincia a far lavorare la bocca. Succhiami le tette.”

Si sedette su di me … e io iniziai a leccare i capezzoli.

 “ooohhhh….bravo, e adesso leccami il culo”

Si alzò, si girò, e mi mise il culo in faccia, per farsi leccare

Infilai la lingua più dentro che potevo.

Dopo un po' si alzó, sollevó le gambe e mi ordinò di leccarle la figa.

Mi dedicai parecchio al lavoro…. La feci venire mentre mi teneva la faccia premuta sul suo sesso.

“mmmmm…. Molto bene! Avanti ragazzi entrate!”

Scoprii che non eravamo soli !

Entrarono due tizi completamente nudi che avevano più o meno la mia eta!

Cinzia prese un fazzoletto nero e mi imbavagliò.

Cominciai a capire cosa mi sarebbe toccato….

Ma quanti amanti aveva quella donna?

I due tizi le si gettarono addosso, infilandole le lingue in bocca a turno e le mani addosso

“mmmmm anche io sono contenta di vedervi ragazzi….. ora facciamo vedere a questo bastardo chi comanda”

Si inginocchiò in mezzo ai due e inizió a succhiarli a turno. Poi ne fece sedere uno sul divano e gli salì sopra.
Puntò il cazzo sulla figa e abbassandosi lo prese tutto con un unico movimento e con un gemito prolungato. Dopo i primi affondi mi chiamó “mi hai lubrificata bene!”

L’altro ragazzo si mise dietro di lei e la penetró nel culo con qualche spinta decisa.
I due si misero a scoparla con forza in entrambi i buchi mentre Cinzia gemeva e li esortava a continuare senza ritegno!

Capii di avere perso la testa per una vera troia.

Cinzia urlò per l’orgasmo intenso che stava provando

“siii venitemi dentro! Dai maiali!”

I due continuarono fino a venire in culo e in figa a Cinzia che non mancò di ringraziarli.

“grazie ragazzi, siete stati fantastici ma ora però ho voglia che mi lecchiate la figa… muovetevi!”

In un attimo si ritrovò tra le gambe la lingua di entrambi.

I cazzi dei due furono presto svettanti … ricominciò presto una replica di quanto avvenuto prima..Cinzia si ritrovò subito in bocca un grosso cazzo ancora ricoperto degli umori della precedente scopata mentre l’altro ragazzo continuava a leccarle la passera.

Il tipo aveva però gran voglia di scopare e smise presto di usare la bocca su Cinzia per penetrarla ed iniziare una serie di rapidi affondi.

Cinzia godeva senza freni e solo il cazzo che aveva in bocca le soffocava i gemiti…ma all’ennesimo orgasmo urlò come un matta.

“Dai muovetevi! scopatemi ancora” urlò Cinzia

I due si scambiarono allora posizione

“Stai tranquilla …ora ti facciamo godere ancora” disse uno dei due..

Il ragazzo che aveva parlato aprì le gambe di Cinzia e infilò il suo membro dentro di lei con una forte spinta  Cinzia non fece tempo a dire nulla che si ritrovò di nuovo in bocca il cazzo dell’altro.

l due erano dei veri stalloni…scopavano Cinzia senza sosta dandosi il cambio ogni volta che uno stava per venire, la prendevano in varie posizioni mentre lei continuava a godere facendo in modo che quella puttana avesse sempre in bocca il cazzo dell’uno o dell’altro.

Alla fine entrambi vennero addosso a Cinzia: uno sul seno e un altro direttamente nella sua bocca

I due si rivestirono e se ne andarono ma non prima di avere di nuovo limonato con Cinzia

E io? In tutto questo mi accorsi di essere venuto senza volerlo..

Cinzia si rivolse a me:

“piaciuto lo spettacolo bastardo?

Avresti potuto farne parte ma hai voluto fare lo stronzo e non hai avuto pazienza. Ti sei scopato quelle due vacche tutta la settimana.

Cosa ti avevo detto? Tu sei mio. Sei mia proprietà. Decido io quando devi godere!

Non ti è permesso scopare se io non voglio!

Hai violato le regole e ora pagherai!

Non devi più vedere nessuna donna… esisto solo io.

D’ora in poi mi dovrai mandare più volte al giorno foto del tuo cazzo duro! Se sei in giro ti manderò un messaggio e tu mi dovrai dire dove sei! mandarmi una foto del posto e una del tuo cazzo duro, chiaro?

Ti dovrai segare quando te lo ordino e mandarmi un video delle tue sborrate!

E non ti voglio mai più vedere vestito. Quando ti chiamerò dovrai essere nudo e pronto.

Chiaro bastardo?”

Iniziai a mugugnare visto non potevo parlare.

Cinzia mi tolse il bavaglio.

“lasciami avvertire Eleonora…sta venendo qui!” dissi

“lo pensi tu! A lei ho già pensato io” rispose

Mi mostro un video sul suo cellulare.

Rimasi sconvolto: si vedeva Eleonora succhiare con volutta’ un grosso membro. Era chiaramente consapevole di essere ripresa visto che i suoi occhi fissavano il cellulare che la stava riprendendo ma la cosa non sembrava essere un problema!

“scordati la tua amichetta… quella stronzetta snob ti ha già dimenticato! Le ho presentato un caro amico”

Cinzia aveva pensato a tutto.

“ora stai qui mentre mi lavo”

Mi rimise il bavaglio e se ne andò.

Passai ore legato e imbavagliato. Ogni tanto Cinzia si faceva vedere nuda di modo da farmi continuamente eccitare.

Se non mi vedeva eccitato cominciava a segarmi infastidita fino a farmelo diventare grosso ma senza mai farmi venire.

A tarda serata mi liberò e mi fece tornare a casa ma senza restituirmi i miei vestiti.