LA VICINA DI CASA- Capitolo 7: UNA INSOLITA PROPOSTA (By Cinzia)

 

Dopo la pausa estiva torna anche la sensualissima serie LA VICINA DI CASA, racconto erotico giunto al settimo capitolo scritto dalla nostra brava e intrigante scrittrice Cinzia. In questo episodio Cinzia si mette sempre più in gioco e al centro dell'azione, scrivendo in prima persona i suoi pensieri e raccontandoci le sue diabolicamente sexy avventure da vera dominatrice e burattinaia dell'eros... Ovviamente lei attende vostri commenti, suggerimenti e domande, non deludetela.

UNA INSOLITA PROPOSTA

Avevo chiamato Alex perché avevo un problema con il pc aziendale, ma poi ci ero finita a letto, come sempre accadeva!.

Il mio schiavo era legato ed imbavagliato in lavanderia. Non avevo ancora pensato a come spiegare ad Alex questa novità!.

 “Sai che Viola vorrebbe rivederti?” gli chiesi mentre mi rivestivo.

“Beh… mi fa piacere…. Me lo dici perché vuoi che la riveda veramente o solo per provocare?”

“Ho pensato ad una cosa… lei mi sta chiedendo continuamente di rivederti… e io ti conosco e non mi fido di te. Quindi ti propongo una cosa insolita prima che tu faccia lo stronzo”

“Non dirmi che vuoi farlo in tre! Te l’ho chiesto mille volte e non hai mai voluto!”

“Non esattamente. Ti dico solo che la metteremo sotto in due”

Chiamai subito Viola e ci accordammo per la sera del giorno seguente. Le dissi di andare a casa di Alex ma non le anticipai che ci sarei stata anche io.

Ero così eccitata al pensiero di quello che avevo in mente che dopo l’uscita di Alex da casa  mia liberai lo schiavo e gli ordinai di leccarmi la figa.

Non sapevo più rinunciare alla sua lingua! Da un certo punto di vista ero io a essere divenuta schiava delle sue leccate. Non ci avrei rinunciato per nulla al mondo!

Questo poteva chiaramente diventare un problema. La padrona non può affezionarsi troppo a quello che era solo un bel giocattolo sessuale.

La sera successiva andai da Alex. Mi portò subito in camera da letto dove ci aspettava Viola seduta sul letto. Indossava solo mutandine bianche.

Quando mi vide fece quasi un colpo: “Cinzia cosa fai qui?!”

“Viola sta zitta o ti faccio sbattere in strada subito. Fai come se non ci fossi. Voglio vedere come ti fai scopare dal mio amante .”

“Cinzia ma sei impazzita?!” Viola provò a reagire ma subito intervenne Alex che nel frattempo si era spogliato e già sfoggiava un gran cazzo duro!

“Sta zitta troia! “ le disse prendendole i capelli.

Non perse un secondo e tirò fuori la sua gran mazza infilandola in bocca a Viola....

“Succhiami il cazzo ! fai vedere alla tua amica quanto sei brava !”

Viola non protestava più e succhiava con foga. Conoscevo la mia amica e sapevo bene che era predisposta ad essere dominata mentalmente e fisicamente!

“Alex l’hai già messo in culo a questa troia?” chiesi mentre il mio amante continuava a farsi spompinare.

“No… sai che non ho fretta! Ogni cosa va gustata nei tempi giusti”

“mmmmggggg” Viola tentava di dire qualcosa ma con quel grosso cazzo in bocca sarebbe stato difficile anche per me!

 “Adesso basta pompe! Toglile le mutande! Scopala” dissi all’improvviso.

Alex tolse il cazzo dalla bocca di Viola e la spinse a terra. Come un indemoniato le strappò letteralmente le mutandine di dosso. Le aprì le gambe ma invece di penetrarla strusciò la sua mazza sulla figa della mia amica...

“che aspetti? Scopami!” implorò Viola

“chiedimelo come voglio io!” le rispose

“Ti prego scopami. Voglio il tuo cazzo. Mettilo dove vuoi ma fammi godere”

Alex penetrò subito Viola con violenza.

La mia amica prese a gemere sempre più intensamente.

Conoscevo bene quel cazzo. Vedere il mio stallone preferito e la mia amica nudi e avvinghiati in quel modo mi fece eccitare...

Mi tolsi la camicetta e la gonna.

“mettila alla pecorina. Voglio vedere quelle tette enormi ballare” ordinai.

Viola si mise a carponi ed Alex continuò a scoparla con violenza schiaffeggiandole anche il culo.

Viola continuava a godere.. sapevo che le piaceva essere trattata così.

Fui costretta a quel punto a togliermi le mutandine ed il reggiseno. Ero bagnata fradicia e dovevo toccarmi.

“Voglio che le rompi il culo Alex!”

“ok ma aiutami a prepararla” rispose il mio amante

Salii sul letto. Alex smise di scopare Viola ma subito le chiuse la bocca infilandoci dentro il cazzo.

Io coprii di saliva due dita prima di infilarle nel culo nel culo della mia amica.

Viola ebbe un attimo di esitazione ma poi si piegò in avanti per facilitare la mia penetrazione.

Era tra due fuochi: il cazzo di Alex in bocca e le mie dita nel culo. Entrambi non risparmiavamo le forze e la scopavamo furiosamente senza darle tregua.

Quando sentii che il culo di Viola era rilassato e che lei gemeva e godeva di brutto decisi che era venuto il momento che attendevo.

“Alex mettiglielo in culo! Ora!”

Alex non si fece pregare e poggiò la punta del cazzo sul buco di Viola.

A quel punto feci finalmente quello che volevo. Presi la grossa mazza di Alex in mano , lo guardai negli occhi di modo che capisse il mio intento e lo assecondasse , e la spinsi con tutta la forza che avevo nel culo di Viola!

 “Ahi così mi spaccate il culo!” grido Viola

“Stai zitta troia. Volevi godere no? !” le risposi prendendole il volto tra le mani.

Viola comprese che era inutile ribellarsi e si lascio andare fino a che il dolore venne sostituito dal piacere e ricominciò a gemere...

“Che troia…. Sta già per venire” esclamai.

Alex affondava i colpi aiutato anche dalla mia mano che gli massaggiava le palle.

Viola urlava sempre di più fino a che ebbe un meritato orgasmo...

La lasciammo a terra.

Ero bagnatissima e avevo davanti il gran cazzo di Alex.

“ti muovi allora? “ dissi guardandolo.

Alex si gettò su di me e mi infilò subito il cazzo nella passera.

“sei una vera troia Cinzia! “

Iniziò a scoparmi di brutto.

Mi concentrai per non venire subito e non farlo venire subito. Volevo godermi il cazzo di quello stallone il più possibile.

Ordinai a Viola di mettere la faccia vicino ai nostri sessi incastrati l’uno nell’altro.

Alex mi trapanava sempre più furiosamente e capii che stava per venire.

“non venirmi dentro… vieni sulla sua faccia! “.

Ebbi il mio orgasmo subito prima di lui…che fece in tempo  a schizzare tutto in faccia a Viola.

Come abitudine tra di noi ci ripulimmo per bene i sessi con la lingua prima di rivestirci.

“Ti do un passaggio a casa Viola?” le chiesi

“Magari, così non prendo il taxi” mi rispose.
Salutammo entrambe Alex, e non appena entrate in ascensore spinsi Viola sul muro con fare minaccioso.

“Piaciuto scopare il mio stallone preferito eh? Non accadrà più. “

“Ma Cinzia…perché?”

“Stai zitta. Avrai parecchie occasioni di divertirti ancora. Ma se non vuoi che ti sputtani con tuo marito sta lontana da Alex.

Mi è piaciuto vedervi scopare ma non voglio lui ci si abitui.

Ma non preoccuparti. Ti farò scopare di brutto da chi vorrò io.

Ma tu dovrai essere molto obbediente con me”

“Ma cosa hai in testa Cinzia?” mi rispose

“Intanto vieni a casa mia. Ti voglio fare conoscere una persona”

“preparati a servirmi Viola”- dissi a me stessa con il pensiero-“ o sei come me o finisci a farmi da schiava”