martedì 4 ottobre 2022

LA VICINA DI CASA- Capitolo 8: STEFANIA (By Cinzia)


Ciao a tutte e tutti da Cinzia!

quando la stupenda Tippy mi ha proposto di scrivere l'introduzione dei miei stessi racconti non ci ho pensato molto e ho accettato senza esitare! 

Ho iniziato a scrivere per gioco ispirata dalle storie eccitanti che altre scrittrici hanno pubblicato su questo bellissimo blog e con il passare delle settimane , dopo un assestamento iniziale, mi sono divertita sempre di più a mescolare nei vari episodi i miei desideri e le mie fantasie con la mia vita di tutti i giorni.

Non mi aspettavo il riscontro positivo che questa mia primissima fatica sta suscitando e vi ringrazio davvero tanto (purtroppo non mi è possibile ringraziarvi personalmente uno ad uno come vorrei...)!

Nell'episodio di oggi vi mostrerò un aspetto di me fino ad ora tenuto in sordina e quindi mi piacerebbe leggere i vostri commenti e le vostre impressioni direttamente qui sul blog o sul gruppo Facebook di Tippyland. Mi impegno a rispondere a tutti!

Veniamo ora alle dediche:

dedico tutti i precedenti episodi alla bellissima, stupenda, eroticissima Tippy Conte!

dedico l'episodio di oggi a Stefania che ne è co-protagonista e ispiratrice!

e dedico tutti quelli che verranno a Marina: sei unica ! hai fatto tutto quello che hai sempre voluto... vorrei essere come te!

Cinzia


 

CAP 8- Stefania

Dopo la serata con Alex e Viola passai una mattinata particolare: pensavo al mio rapporto con il genere femminile.

Non ero mai stata particolarmente attratta dalle donne. Mi era capitato più volte di partecipare a threesome o piccole orge durante le quali avevo scambiato effusioni di vario genere con ragazze ma sempre assieme a maschi. Le ragazze erano sempre state un contorno superfluo: qualche volte avevo limonato con loro mentre gli uomini ci scopavano il culo o la figa; qualche volta mi ero fatta leccare la figa ma senza mai ricambiare. Farsi leccare da una bella ragazza poteva anche essere piacevole ma il piacere che ricevevo dai maschi era ben altra cosa.

Poi un paio di anni fa mi era capitato di avere una relazione vera e propria con una donna. Una relazione molto intensa e passionale con una Lei più grande di me per la quale avevo provato un forte sentimento e con la quale avevo ovviamente fatto sesso.

Tuttora non mi so spiegare cosa sia esattamente successo: quando stavo con lei non pensavo al fatto che avesse il mio stesso sesso. Ero attratta da lei e non dal suo genere. Ancora oggi nella mia testa quando penso a lei non penso mai al fatto che fosse donna ma penso a come mi avesse mentalmente coinvolta e sconvolta.

Anche il sesso con lei era diverso da quello fatto occasionalmente durante i rapporti di gruppo. Era era una amante capace di andare avanti per ore. Ci si fermava solo per mangiare e riprendere le forze. Mi scopava il cervello più che il corpo. E aveva una attitudine dominante: la stessa che ho capito essere in me.

Ma ripeto: il sesso era solo un elemento. Io ero conquistata da lei e dalla sua testa. Né prima né dopo mi è più capitata una cosa simile.

Anche a lei piacevano i maschi, ma le piacevano altrettanto le ragazze più giovani e ad un certo punto cominciavamo ad essere troppi nella nostra relazione (e in camera da letto!) perché la cosa potesse andare avanti senza incomprensioni e quindi finì tutto nel giro di una estate.

La serata con Viola mi aveva fatto pensare a tutte queste avventure passate e non so perché venni travolta da un senso di inquietudine che mi accompagnò per tutta la giornata.

Nel pomeriggio costrinsi il mio schiavo a farmi sesso orale più volte per tranquillizzarmi ma mentivo a me stessa: la verità è che avevo il desiderio incontrollabile di provare un rapporto esclusivamente saffico dopo anni.

Nonostante l’imbarazzo entrai in un sexy shop per comprare alcuni articoli e la sera mi recai in un locale dove sapevo si potevano incontrare donne ben disponibili anche verso il loro stesso sesso.

Sopra l’intimo nero indossavo un abito stretto che mettesse in risalto seno e gambe.

Entrai e mi guardai intorno. Vidi dei bei ragazzi che subito mi sorrisero… ma avevo altri obiettivi.

In un tavolino un po' in disparte era seduta una ragazza con capelli cortissimi neri.

Guardava l’orologio in attesa di qualcuno o qualcuna.

Posso aspettare con te?” le chiesi sedendomi di fianco a lei.

Si tanto non viene nessuno” rispose

Io sono Cinzia e tu?”

Stefania. Piacere

Stefania aveva una bellezza non banale. Un viso particolare dove la malizia si mischiava con la dolcezza. Il corpo era longilineo ed elegante.

Dopo averci scambiato poche parole capii subito che Stefania quella sera avrebbe dovuto incontrare una donna.

 Senti Stefania invece di continuare a raccontarci stupidate perché non andiamo da me? Voglio scoparti quindi dimmi subito se la cosa ti interessa!

Va bene andiamo…” rispose subito.

Il viaggio in macchina si svolse in un silenzio irreale. Era stato facile trovare una ragazza ma avevo timore di strafare.

In ascensore baciai Stefania toccandole il culo in modo maschile....





Non vuoi farmi male vero?

voglio solo scoparti” le risposi

In camera le ordinai di spogliarsi rimanendo in mutandine e reggiseno e di sedersi ai piedi del letto.

chi aspettavi al locale?”  le chiesi mentre mi spogliavo e rimanevo in intimo.

una tipa conosciuta in facebook e suo marito

ti piacciono anche i maschi?”

si ma preferisco le donne.. diciamo che amo le donne ma scopo i maschi…”

ho capito..sei una a cui piace godere

Mi stesi al suo fianco e iniziai a baciarle il collo

Le nostre lingue si avvinghiarono in un istante e le infilai una mano nelle mutandine che in breve iniziarono ad essere bagnate

mmmhh Cinzia..”

Sta zitta e apri le gambe!”

Iniziai a darle piccoli schiaffi sulla passera per eccitarla il più possibile.

Stefania respirava affannosamente; le spostai gli slip e le infilai due dita facendola sussultare.

Girati tenendo le gambe aperte!”

Mi obbedì e io le abbassai le mutandine e iniziai a schiaffeggiare quel gran bel culo.

hai un bel culo!”

Iniziai ad alternare colpi pesanti sulle natiche a baci

Stefania respirava sempre più affannosamente.

ti piace prenderlo in culo?” le chiesi per curiosità

si mi piace…” rispose girando la testa e cercando la mia bocca.

Le diedi un forte schiaffo nel culo prima di baciarla ancora.

Le sfilai il reggiseno e le ordinai di sdraiarsi a testa in su.

Ripresi a baciarla ma anche a schiaffeggiarle il seno e strizzarle i capezzoli.

non smettere Cinzia ti prego!”

Le infilai nuovamente le dita nella passera fradicia.

sei fradicia!”

Ripresi a dare piccoli schiaffi sulla sua figa

Stefania respirava sempre più a fatica ..fino a quando le infilai 4 dita nella figa provocandole un violento orgasmo.

dio!.....”

hai goduto eh?ora tocca a me!”

Mi tolsi le mutandine e mi posi al centro del letto

Stefania si gettò tra le mie gambe aperte e iniziò a leccarmi la figa con grazie e passione

Si vedeva che aveva esperienza!




Mi fece presto salire su di giri mentre la sua lingua mi lavorava in modo certosino.

Mi vergogno a dire che resistetti poco prima di esplodere a mia volta e godere copiosamente!

Le schiacciai la faccia contro la mia passera grondante di umori.

Ora voglio il tuo gran bel culo

Presi lo strap on comprato nel pomeriggio mentre Stefania si era già messa a carponi.

Venni travolta da pensieri del passato e dalle immagini di me stessa in analoga situazione. Avevo voglia di incularla!

Le passai un po' la lingua intorno al buchetto per lubrificare e quando mi accorsi che Stefania gemeva la penetrai senza esitare.

aaaahhhh”

“silenzio!”

La afferrai per i capelli e completai la penetrazione.

Continuai a sodomizzare senza sosta Stefania che gemeva senza ritegno....




Ti prego Cinzia scopami anche in figa!”

Diedi due fori colpi prima di togliere il fallo dal suo culo e infilarlo nella sua fica come il burro.

Stefania gemeva e godeva stravolta !
Ebbe almeno due orgasmi mentre continuavo a scoparla.

Decisi che era il tempo di godere anche per me.

Mi tolsi lo strap on e iniziai a masturbarmi di fronte a Stefania che presto si inginocchio tra le mie gambe e iniziò a leccarmi ancora la figa.

La sua lingua riempiva ogni spazio e mi inebriava di piacere. Smisi di masturbarmi per gustare meglio la mia amante fino a che iniziammo un gioco nuovo.

Quando io mi masturbavo furiosamente lei usava la lingua più lentamente e quando lei aumentava il ritmo io rallentavo quello delle mie mani.

Alla fine ebbi il mio orgasmo direttamente in bocca a Stefania che bevve tutto.

Dopo un lungo bacio rimanemmo un paio d’ore sul letto raccontandoci parecchie cose.

Prima di andare Stefania mi lasciò il suo numero ma in quel momento non avrei saputo dire se l’avrei mai richiamata o meno.

11 commenti:

DiegoNaruto ha detto...

Voglio essere il primo a commentare!! Wow tornare a casa e trovare il nuovo capitolo della mia dea del sesso Cinzia tutto Lesbo stavolta mi fa svalvolare! Bravissima!!!! Mmm quanto vorrei essere nel mezzo a te Stefania! Un bacio dal tuo giovane rugbista, Diego

Cinzia Mistress ha detto...

ciao Diego!

un bacio non mi basta! nasconditi da qualche parte e dedicami un omaggio color latte!

Eros ha detto...

sei una forza della natura Cinzia !

Stefy ha detto...

Ecco, qui posso scrivere che questo racconto mi ha fatto bagnare come una fontana e mi sto masturbando con goduria... è fantastico essere inserita nelle fantasie di un'altra donna!

Eros ha detto...

benvenuta Stefy in questa orgasmica avventura !

Cinzia Mistress ha detto...

Eros una forza o una porca?

Cinzia Mistress ha detto...

Stefy ci siamo masturbate assieme alla fine!

DiegoNaruto ha detto...

Voi volete farmi impazzire, anche Stefania ora risponde e come risponde. Cinzia ti sto dedicando molto latte,sei meravigliosa, ho un pallone da rugby adesso in mezzo alle gambe, ma non è fatto di cuoio, ma di carne. Mi scuso con te e con il blog se uso questo linguaggio, ma è quello che provo e mi fanno provare i tuoi racconti e come rispondi ai lettori. Poi leggo anche lo scambio tra te e Stefania e il pallone rischia di esplodere! Vorrei tanto metterlo tra le vostre mani! Basta o divento troppo volgare e mi bannate dal blog!
Diego

Eros ha detto...

Bella Cinzia condensando tutti i miei pensieri dico una forza della porcaggine e sento che Stefy ti segue a ruota ;-)

Anonimo ha detto...

la cultura dell’erotismo è una pianta che coltivi con passione e in tutte le sue forme. Solo menti eccelse possono permettersi fantasie e vissuti come i tuoi rendendoci dipendenti dei tuoi orgasmi.

Anonimo ha detto...

sono uscito dall’anonimato…