lunedì 17 agosto 2020

AUTOSTOP - IMPREVISTO A BARCELLONA (By Letizia Amore 70)


Pubblichiamo oggi l'ultimo racconto della serie Austostop scritto dalla sensuale Letizia Amore che stavolta ci farà sudare tutti con un bollente threesome.

Letizia sei tremenda.....

Donato


 Alice, aveva sempre fatto le vacanze come una vagabonda, le piaceva viaggiare incontrare gente nuova, aveva amici, conosciuti sulla strada, in tutto il mondo. Destinazione Madrid, in soli quattro giorni, era già riuscita ad arrivare a Montpellier, nel estremo sud della Francia, certo il viaggio non era finito, per fortuna, aveva venti giorni di ferie, quindi il tempo non mancava. Mentre camminava, con il suo fedele zaino sulle spalle, si imbatté in due autostoppisti come lei, una bella coppia, molto giovani, Alice, era una biondina mozzafiato, alta, cosce lisce, ben tornite, un bel culetto sodo, non era appariscente, ma il suo corpo fresco ed adolescenziale, le dava un'aria sbarazzina, nonostante avesse già passato i trenta, che agli uomini piaceva molto. I suoi nuovi compagni di viaggio, erano svizzeri, lei alta più o meno un metro e sessanta, era una moretta prorompente, occhi neri, profondi, labbra carnose, il seno alto sodo e abbondante, forse una quarta, che paragonata all'altezza era sicuramente tanto, il culo tondo, generoso, poteva avere diciotto, vent'anni al massimo. Lui era molto più grande, forse quarant'anni, biondo, occhi grigi, chiarissimi, pelle molto pallida, fisicamente asciutto, ma molto muscoloso. William, si avvicinò, venivano dal Canton Ticino, quindi parlavano molto bene l'italiano, diretti a Barcellona, decisero di proseguire per un po' assieme. Furono fortunati, trovarono un passaggio, in serata, sarebbero arrivati a Barcellona. Giunti lì William, invitò Alice, a fermarsi per la notte, avevano prenotato una casa vacanza, una bella villetta a schiera, mentre Alice, e Katy, sistemavano la casa, William andò a fare un po' di spesa. Erano sudate e Alice, volle approfittarne per farsi una doccia, entrò in bagno e si spogliò, l'acqua era fresca, piacevole, chiuse gli occhi, gustandosi quel getto d'acqua, all'improvviso si sentì addosso delle mani gentili. Katy, si
 
era spogliata ed era entrata nella doccia con lei, sorpresa, non seppe reagire, mentre la ragazzina, molto ardita, spigliata, le accarezzò il seno, baciando i capezzoli, un brivido la scosse, una manina, raggiunse impertinentemente la sua figa. Le dita indugiarono sapientemente sul clitoride, per poi proseguire indecenti fra le grandi labbra. Piacevolmente sorpresa la lasciò fare, era veramente brava, le mise una mano sulla spalla e la fece scendere, Katy, baciò il suo ventre e poco dopo, la sua linguetta, saettò sul clitoride, la bambina era già esperta, sapeva bene quali tasti toccare e ben presto, le strappò un violento orgasmo. La doccia non era il posto migliore dove lasciarsi andare, quindi andarono in camera, sul comodo lettone. Iniziò a darsi da fare anche Alice, non era la prima volta che giocava con una donna, il sapore della figa, le piaceva, anche se peferiva qualcosa di grosso e duro, tra le cosce. Katy, mostrò di gradire, cominciò a gemere dolcemente, Alice, le leccò la fichetta liscia e contemporaneamente, cominciò a giocare con un dito sulla rosellina del suo culetto, la sua nuova amica, si infastidì, era dunque vergine nel culetto!? La cosa eccitò terribilmente Alice che, incurante della muta protesta della bambolina mora, le spinse delicatamente un dito nel buco del culo. Katy, gemeva e ricambiò, continuando a leccarle la figa ed il clitoride. Là dove un uomo, non sarebbe riuscito, l'abilità e la dolcezza di Alice, ebbe la meglio. Godeva, Katy, si lasciò andare, godendo come una fontana e lei ne approfittò per spingere un altro dito in quel buchino stretto. William, rientrò, trovandole avvinghiate in un focoso sessantanove, non si stupì, conosceva bene la propensione lesbo, della sua giovane compagna, si fermò sulla porta, gustandosi quella scena. Alice, gli fece cenno di avvicinarsi, per quanto le piacesse la giovane fichetta di Katy, preferiva pursempre un bel cazzo duro, non si fece pregare, si spogliò e si intrufolò in camera. Katy, era totalmente assorta da quell'amplesso saffico e non si accorse di lui, mentre Alice, già pregustava il frutto delle sue fantasie. Prese il cazzo di William in mano e lo avvicinò al buco del culo di Katy, la afferrò, allargandole le chippette side, quando lei capì cosa stava accadendo, era già troppo tardi. William, le spinse il cazzo nel culo, un gemito rauco, la ragazza era molto eccitata e Alice, le aveva preparato il buchino con le dita, ormai era tutto dentro il suo caldo sfintere, era inutile ribellarsi,

-:Bastardi! Fa male, Will, maledetto, almeno scopami!

blaterò iraconda, Alice, ricominciò a leccarle la figa, fremeva ad ogni affondo del suo uomo, non aveva mai assistito, così da vicino ad una prima anale. Katy, si avventò sulla sua figa con veemenza, le succhiava il clitoride e quasi per vendetta, le spinse rudemente due dita nel culo, facendola sbrodolare. Alice, godeva e sentiva godere anche lei, il dolore provato poco prima, era stato vinto dalla sua natura focosa. William, affondava in quel culetto con violenza e ben presto giunse all'apice del piacere, la sua sborra riempì lo sfintere della sua ragazza. Si fermò a Barcellona, due giorni, ma alla fine dovette riprendere il suo viaggio.


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